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1) Dizion. 4° Ed. .
SPERANZA
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SPERANZA.
Definiz: Una delle tre virtù teologiche. Lat. spes. Gr. ἐλπίς.
Esempio: Com. Par. 25. Speranza è certo aspettamento della futura beatitudine, vegnente dalla grazia d'Iddio, e di precedenti meriti.
Esempio: But. Purg. 19. 2. Speranza è espettazione de' beni, che venire denno.
Esempio: E But. Purg. 29. 2. Speranza è attenzione certa della gloria futura prodotta dalla grazia divina, e di precedente merito.
Esempio: Albert. cap. 5. La speranza è certo aspettamento della beatitudine, e del Paradiso, che s'avráe.
Esempio: Cavalc. Med. cuor. La speranza diffinisce, che è virtù, che procede da meriti precedenti, e dalla divina grazia.
Esempio: Dant. Par. 20. Regnum coelorum violenzia pate Da caldo amore, e da viva speranza, Che vince la divina volontate.
Definiz: §. I. E per Qualunque espettazione, e credenza di futuro bene. Lat. spes.
Esempio: Petr. son. 213. Che suol far contenta Mia vita in pene, ed in speranze buone.
Esempio: Bocc. nov. 46. 10. Che ti par di questa rea femmina, in cui io già la mia speranza aveva posta?
Esempio: Lab. 28. Mi parea per tutto, dove che io mi volgessi, sentire mugghi, urli, e strida di diversi, e ferocissimi animali, de' quali la qualità del luogo mi dava assai certa speranza, e testimonianza, che per tutto ne dovesse essere (quì in mala parte in vece di Timore)
Esempio: Ciriff. Calv. 4. 128. Ma chi vive a speranza, muore a stento.
Esempio: Malm. 12. 3. Ma chi vive a speranza, muor cacando.
Definiz: §. II. Figuratam. dicesi a Persona amata, per esprimere svisceratezza d'affetto.
Esempio: Bocc. nov. 28. 12. Fate adunque, dolce speranza mia, per me quello, che io fo per voi volentieri.
Esempio: E Bocc. nov. 77. 13. Così come tu se' il mio bene, ed il mio riposo, ed il mio diletto, e tutta la mia speranza, così sono io la tua.
Definiz: §. III. Essere di perduta speranza, dicesi di Persona, da cui non possa sperarsi cosa alcuna di buono.
Esempio: Bocc. nov. 41. 3. Quasi matto era, e di perduta speranza.
Esempio: Sen. ben. Varch. 5. 23. Non istarò già a travagliare uno, che sia di perduta speranza.