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Dizion. 5° Ed. .
DEPRAVARE.
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DEPRAVARE. Definiz: | Att. Far divenir pravo, Render pravo, cattivo, perverso, Pervertire. |
Dal lat. depravare. – Esempio: | Bemb. Stor. 15: Dandogli sopra ciò eziandio corruttori a depravare il puerile ingegno. |
Definiz: | § I. Figuratam., riferito a cosa, vale Guastare, Corrompere, Alterare; così rispetto a bontà, come a bellezza o verità, o generalmente a pregio, eccellenza. – |
Esempio: | Vit. S. Anton.: I peccati de' primi uomini depravarono la natura delle cose. | Esempio: | Med. L. Op. 4, 96: La mano sinistra è più degna e più forte che la destra.... È vero che l'uso umano, come molte altre cose, ancora questa nella potenzia ha depravato. | Esempio: | Savonar. Tratt. Gov. Fir. 18: Essendo quello uno cattivo ed ingiusto, conduce ogni male a perfezione, e facilmente deprava ogni cosa buona. | Esempio: | Bald. Pros. 573: Nelle quali [fabbriche] mentre gli architetti fanno professione d'imitatori dell'antichità, non s'accorgono che la vanno depravando. |
Definiz: | § II. Si usò per Mettere in mala voce, Vituperare, Calunniare. – |
Definiz: | § III. Neutr. pass. depravarsi Divenir pravo, cattivo, Guastarsi, Corrompersi; in senso così proprio come figurato. – |
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