Lessicografia della Crusca in rete

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UGOLA
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UGOLA.
Definiz: Parte glandulosa, e spugnosa all'estremità del palato verso le fauci.
Esempio: Tes. Pov. P. S. cap. 18. Cuoci l'isopo nello aceto, e fanne gargarismo, disenfia l'ugola.
Esempio: E Tes. Pov. P. S. appresso: Bolli in vino la radice di celidonia, e di quel vino fa' gargarismo, asciuga l'ugola, e purga la testa.
Esempio: E Tes. Pov. P. S. Anco la radice del cavolo scavata, e posta al collo, prima, che tocchi terra, toglie ogni infirmità della ugola.
Definiz: §. I. Toccare l'ugola, Mordere l'ugola, e simili, vagliono Piacere estremamente.
Esempio: Lasc. Pinz. 2. 1. E que' fegatelletti caldi m'hanno tocco l'ugola.
Esempio: Red. Ditir. 45. Oh come l'ugola, e baciami, e mordemi!
Definiz: §. II. Non toccar l'ugola, si dice di Quelle cose, delle quali si è mangiato scarsamente, o non a sazietà. Lat. labra, non palatum rigare.
Esempio: Salv. Granch. 1. 2. Sentendo, che quel lor bere a zinzini Non toccava loro l'ugola, e non era Altro, che un accendere lor più La sete, vollon mutar verso.
Esempio: Malm. 7. 12. Dieci pan d'otto, e un giulio di formaggio Non gli toccaron l'ugola.
Definiz: §. III. Far venir l'acqua sull'ugola, vale Far venir grandissimo desiderio, Svegliar l'appetito.
Esempio: Cecch. Incant. 5. 4. Voi mi fate venir l'acqua in sull'ugola.