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Dizion. 2° Ed. .
SALDARE
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SALDARE.
Definiz: | Riuníre, riappiccare, e ricongiugnere le aperture, e fessure, e dicesi più propriamente, che d'altro, di cose di
metallo, di ferite, e di piaghe. Latin. ferruminare. |
Esempio: | Cr. 5. 20. 12. Avicenna dice, che le pere salvatiche secche, hanno proprietà di
saldar le ferite. |
Esempio: | Petr. canz. 36. 4. Prima che medicine antiche, e nuove, Saldin le piaghe, ch'io
presi in quel bosco. |
Esempio: | Cr. 1. 9. 1. L'acqua, ec. Se si menerà per condotto murato, si dee saldare il
canale, acciocchè l'acqua non possa scorrer per le fessure. |
Esempio: | E Cr. lib. 1. 9. 3. Acciocchè saldi, e incolli i doccioni, se
avessero alcun vizio. |
Definiz: | ¶ Diremmo anche STUCCARE, e RISTUCCARE. |
Esempio: | Passav. c. 85. E quanto il cuore è più rotto, e trito di questo dolore, tanto
Iddio più l'accetta, e più il salda |
Esempio: | Petr. canz. 11. 3. Per te spera saldare ogni suo vizio. |
Definiz: | ¶ Saldare ragioni, o conti, è il vedere il debito, e 'l credito, e pareggiarlo. Lat.
exequare. |
Esempio: | Petr. Son. 263. E per saldar le ragion nostre antiche. |
Esempio: | D. Gio. Celle. Al saldar de' vostri conti, voi vi siate avanzato. |
Definiz: | Da saldare SALDA, ch'è una certa composizion di gomme, e simili materie viscose, e
tenaci, e con la quale si bagnano i drappi per fargli stare incartati, e distesi. Lat. ferrumen. |
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