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1) Dizion. 4° Ed. .
RABBIA.
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RABBIA.
Definiz: Malattía propria de' cani, avvegnachè altri animali ancora vi sieno soggetti, la quale inspira loro un sommo orrore a tutti i liquori, e spezialmente all'acqua, gli rende inquieti, e avidi di mordere tutti gli altri animali, ch'e' truovano, che morsi anch'essi di simil malore s'infettano, e finalmente in pochi giorni gli uccide. E a quella similit. si piglia per Eccesso di furore, e d'ira, e Appetito di vendetta, e d'usar crudeltà. Lat. furor, rabies. Gr. μανία, λύσσα.
Esempio: Cavalc. Med. cuor. Rabbia di fiera pessima è dilettarsi di sparger sangue, e rodere altrui.
Esempio: Bocc. nov. 15. 23. Quasi per doglia fu presso a convertire in rabbia la sua grande ira.
Esempio: E Bocc. nov. 73. 20. Calandrino faticato dal peso delle pietre, e dalla rabbia, con la quale la donna aveva battuta ec. non poteva raccogliere lo spirito a formare intera la parola alla risposta.
Esempio: E Bocc. nov. 83. 9. Ben veggio, che io son morto per la rabbia di questa mia moglie.
Esempio: Amet. 8. Ma le ninfe, turbato il lor sollazzo per la canina rabbia, levate con alta voce, appena in pace posero i presti cani.
Esempio: G. V. 10. 122. 2. E con questo era sì gran rabbia del popolo in Orto San Michele, che convenía, che vi fusse a guardia dell'oficiale le famiglie delle signoríe armate col ceppo, e con le mannaie per fare giustizia.
Esempio: Dant. Inf. 27. E quegli attorse Otto volte la coda al dosso duro, E poichè per gran rabbia la si morse, Disse.
Esempio: E Dan. Purg. 11. Ond'era sire, quando fu distrutta La rabbia Fiorentina.
Esempio: Petr. son. 196. L'ira Tideo a tal rabbia sospinse, Che morend'ei si rose Menalippo.
Esempio: Boez. Varch. 4. rim. 1. Crucciosi in vista, e pien di rabbia il core.
Definiz: §. I. Si dice in proverb. La rabbia è, o rimane tra' cani; e vale La discordia è tra gli eguali, e tra persone del medesimo ordine.
Esempio: Tac. Dav. ann. 1. 17. Cesare gli lasciava fare, perchè non essendone imbrattato, la rabbia rimaneva tra' cani (il T. Lat. ha: penes oesdem saevitia facti, et invidia erat)
Definiz: §. II. Per Eccessiva cupidigia. Lat. libido. Gr. ἐπιθυμία.
Esempio: Bocc. nov. 30. 13. Perchè tu farai bene, che tu col tuo diavolo aiuti ad attutare la rabbia al mio inferno.
Esempio: S. Grisost. Con tanto affetto, e rabbia intendiamo pure a raunar pecunia.
Definiz: §. III. Per una Spezie di malore, che anche si dice Stizza.
Esempio: Bocc. nov. 77. 57. Rossa divenuta, come rabbia, e tutta di sangue chiazzata, sarebbe paruta a chi veduta l'avesse la più brutta cosa del mondo.
Definiz: §. IV. Per metaf.
Esempio: Dant. Inf. 29. Come ciascun menava spesso il morso Dell'unghie sopra se per la gran rabbia Del pizzicor, che non ha più soccorso.
Esempio: Guid. G. Rinforzandosi la rabbia de' venti, enfia il pelago ec.