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1) Dizion. 5° Ed. .
FERMENTO.
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FERMENTO.
Definiz: Sost. masc. Qualsivoglia sostanza atta a produrre in un composto organico quella reazione chimica per la quale si modifica in tale o tal modo, e in particolare dicesi di Quella che fa fermentare il pane, chiamata comunemente Lievito.
Dal lat. fermentum. –
Esempio: Benciv. Mes. 97 t.: Disse Democrito, lo impiastro del fermento è medicina eccellentissima.
Esempio: Senec. Pist.: Siccome il fermento, che per la sua forza fa di molte cose prendere, e tenere insieme, ec.
Esempio: Strat. Mor. S. Greg. 1, 16: Poco fermento tutta la massa corrompe.
Esempio: Domen. Plin. 573: I greci in un modio di farina mettono otto oncie di fermento.
Esempio: Soder. Cult. Ort. 116: Del pioppo nero, tagliato a terra e bagnato da fermento stemperato con acqua, nascono funghi.
Definiz: § I. In locuz. figur. e figuratam. –
Esempio: S. Greg. Omel. 2, 160: Colui mangia il pane senza fermento, il quale senza corruzione di vanagloria esercita le buone operazioni, il quale senza ammistione di peccato adopera li comandamenti della misericordia; acciocchè non rapisca perversamente quello che egli quasi dirittamente dispensa. Questo fermento di peccato ancora aveano mescolato alle buone opere coloro a' quali il Signore diceva, ec.
Definiz: § II. Fermento, per estensione, applicasi a Qualsivoglia sostanza, germe, principio, ancorchè non ben conosciuto, che in qualsiasi corpo produca fenomeni in certo tal qual modo somiglianti alla fermentazione. –
Esempio: Bart. D. Ghiacc. 116: Bisognavi quell'umore, quel sugo, quel mercurio specifico e proprio ad ogni tal vegetabile il suo, che ha non solamente ufficio di stemperare, e d'attemperare, ma seme da produrre spiriti, e fermento da trasformare.
Esempio: Red. Cons. 1, 149: Può ancora essere.... che essi restino ammortiti, inutili ed invalidi per la corruttela de' fermenti rattenuti nell'utero.
Esempio: E Red. Cons. 1, 151: In oltre può avvenire che l'uovo entri senza impedimento nelle tube e facilmente cali nell'utero, ma quivi per la soverchia umidità.... non possa rattenersi,... o se pure qualche poco di tempo vi si rattenga, non possa pigliarvi aumento,... anzi vi si corrompa e vi si guasti per cagione de' cattivi fermenti stagnanti nell'utero, ed in alcuni de' suoi vasi sanguigni e linfatici; i quali cattivi fermenti, ec.
Esempio: Vallisn. Op. 1, 294: Osservò Ippocrate, osserviamo tutti, che i fanciulli sono più umidi, ed hanno i fermenti meno agri, e meno focosi de' grandi, e pure più inverminano quegli di questi.
Esempio: E Vallisn. Op. 3, 167: Ha poco fa osservato.... la forza del fermento stomacale delle vipere, che solamente discioglie quelle parti del cibo che tocca, restando le altre intatte; il che dice succedere in tutti gli animali; la qual cosa poco favorisce l'antica facoltà concottrice.
Esempio: E Vallisn. Op. 3, 178: Se crediamo al dottissimo Iona, il fermento febbrile ha il suo nido nell'estremità sottilissime dell'arterie, ma per sentenza di Guglielmo Cole, dentro al varco angusto de' nervi.
Esempio: Mei C. Metod. Cur. trad. 3, 216: L'archeo, come certuni lo chiamano, oppure (che importa la cosa stessa) il fermento non ispiegabile nello stomaco e nelle glandule, divenendo pel digiuno agro ed arsenicale, corrompe il sangue.
Definiz: § III. Trovasi per La terra fermentata, ossia stritolata ed umida in guisa, che le piante possano assimilarsi gli elementi utili che se ne sono separati. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 247: Le quali [piante] quando si pongono nel posticcio o nelle fosse, ricisone prima i capi e i bracci,... infino alla misura d'un gombito e d'un palmo, nel fermento della terra cavata si ficchino, scavatovi innanzi col palo, ec.