1)
Dizion. 4° Ed. .
POSTO
Apri Voce completa
pag.681
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
POSTO.
Definiz: | Sust. Luogo. Lat. locus. Gr. τόπος. |
Esempio: | Tac. Dav. stor. 4. 358. Tutore, Classico, Civile, ciascuno nel suo, posto
stigava i suoi a combattere. |
Esempio: | E vit. Agric. 393. Osservano gl'intendenti, niuno aver preso meglio i
posti, niun forte fatto da Agricola esser mai stato abbandonato. |
Esempio: | Red. Ins. 1. Molto spesso ci avviciniamo, o ci discostiamo, mutando lume, e posto
a quelle cose, che da noi si riguardano. |
Definiz: | §. Tener gran posto, o simili, vale Trattarsi alla grande. Lat. laute
vivere. Gr. λαμπρῶς
βιοῦν. |
Esempio: | Malm. 6. 71. Tenne gran posto, fe spese bestiali. |
Esempio: | Red. lett. 1. 152. I lettori di Padova devon tenere gran posto di uomini neri, e
di palafreni a livrea, e si debbon fare di maestose toghe giornalmente rinnovate; altrimenti chi non tien questo
borioso posto, quand'anche fosse il più dotto, ed il più saputo cristiano del mondo, non è stimato in Padova nè poco,
nè punto. |
|