Lessicografia della Crusca in rete

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BIASCIARE
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BIASCIARE.
Definiz: È proprio il Masticar di chi non ha denti, che non può rompere il cibo, ch'egli ha in bocca. Lat. mandere. Gr. ἐσθίειν, μασσᾶσθαι.
Esempio: Lor. Med. canz. Sempre biascia fichi secchi, Perchè fan della sciliva.
Esempio: Fir. As. 112. Non potè già impedire un grandissimo sonno, che io aveva, che io non biasciassi tutta quella notte.
Esempio: E Firenz. As. d'oro. 209. E biasciando, che par proprio, che si stemperi dentro ec.
Definiz: §. E per similit.
Esempio: Libr. Son. 132. Che sempre biascia musica, e biscanti.
Esempio: Varch. stor. 3. Eziandio, che per la molta vecchiaia biasciando sempre, non potesse appena favellare.
Esempio: Malm. 8. 58. Ma benchè la lettura sia fantastica ec. Tanto la biascia, strologa, e rimastica, Che a compito leggendo finalmente Il sunto apprende ec.
Esempio: Buon. Fier. 4. 2. 5. E squacquera brodetti, Biascica pan bolliti, e gonfia ventri.