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1) Dizion. 4° Ed. .
TERZETTO.
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TERZETTO.
Definiz: Componimento in terza rima; ed anche Quella parte di capitolo, sonetto, o altra poesia, che è compresa in tre versi, Ternario, Terzina.
Esempio: Varch. Lez. 643. Questa maniera di versi chiamati ora terzetti, ora ternarj, e quando terzine, i quali non sono altro, che versi d'undici sillabe rinterzati, onde si dicono volgarmente terze rime.
Esempio: Lasc. rim. Udite, udite un po questo terzetto: O tutti quanti voi, che componete, Non fate nulla mai, che vi sia detto, Se poco onore aver non ne volete.
Esempio: Red. Vip. 1. 36. Osserviamo soventemente i primi quadernarj, e talvolta il primo terzetto d'una tessitura, non come quella del Petrarca, e degli altri migliori poeti.
Esempio: Salvin. pros. Tosc. 1. 291. Se la terzina, o terzetto si considerasse da per se solo, come un membro reciso da tutto il corpo del sonetto, eserciterebbe l'obbiezione tutta sua forza.