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1) Dizion. 5° Ed. .
APPLAUDIRE e APPLAUDERE.
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APPLAUDIRE e APPLAUDERE.
Definiz: Neutr. Far plauso, Dar segno di favore o approvazione ad alcuno con batter le mani, o con altri atti consimili.
Dal lat. applaudere. –
Esempio: Car. Eneid. 5, 703: A cui con lieto Grido la gente applause.
Esempio: E Car. Trad. gr. 147: Ma perchè t'applaudi tu da te stesso di queste tue inezie?
Esempio: Tass. Gerus. 5, 22: E v'è chi ne 'l consiglia e ne l'esorta, O vergogna comune, e chi gli applaude.
Esempio: Dav. Tac. Stor. 1, 248: Per usato e vano applaudere a qualsivoglia principe.
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 98: Esaltavasi da ciascuno di loro [degli eretici] la propria setta; correva il volgo, ed applaudeva alle novità.
Esempio: Menz. Poes. 2, 197: Al giocoso poeta applaude intanto La gioventù.
Esempio: Salvin. Teocr. 53: Applausi io loro, e tosto diedi in dono La mazza a Dafni.
Definiz: § I. Per similit. –
Esempio: Dant. Parad. 19: Quasi falcone ch'esce di cappello, Muove la testa e con l'ale s'applaude, Voglia mostrando, e facendosi bello.
Definiz: § II. E figuratam. –
Esempio: Galil. Op. astronom. 1, 476: L'esperienza applaude molto a questo filosofico discorso.
Esempio: Magal. Sidr. trad. 3: A quel che piace All'occhio, non sperar che unito applauda Il deluso palato.
Definiz: § III. Per Far cosa grata, Dar nel genio. –
Esempio: Martell. V. Lett. 8: Pubblicando che per applaudere al vicerè, e non perch'io sentissi così essere il servigio del principe, io gli dissuadessi l'andata alla corte.
Esempio: Buomm. Ling. tosc. 72: Piacque [al Galileo], per applaudere a' suoi naturali principi, di chiamarle Medicee.
Definiz: § IV. Per Approvare, Consentire, Mostrarsi favorevole. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 13, 4: Colpa d'Amor,.... Che dolcemente ne' principj applaude, E tesse di nascosto inganno e fraude.
Esempio: E Ar. Sat. 1, 162: E chi non ha per umiltà ardimento La bocca aprir, con tutto il viso applaude, E par che voglia dire: anch'io consento.
Definiz: § V. In forza di Att. per Far plauso. –
Esempio: Cas. Pros. 3, 270: Vi prego che vi piaccia di ammonirlo e avvertirlo, che chi lo laudi ed applaudi non gli mancherà.
Esempio: Bott. Stor. Amer. 1, 64: Siccome suole accadere nei moti popolari, chi ne diceva di più, questi n'era più applaudito, e miglior popolano tenuto.
Definiz: § VI. Per Encomiare, Celebrare altamente. –
Esempio: Buondelm. G. Guerr. giust. 29: L'umanità e la dolcezza sono tanto e applaudite e praticate dalle potenze guerreggianti d'Europa, che ec.