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Dizion. 5° Ed. .
IMPUTRIDIRE.
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IMPUTRIDIRE. Definiz: | Neutr. Divenir putrido, Disfarsi per putredine. – | Esempio: | Bocc. Teseid. 2, 13: Egli avea con gravissimo bando Vietato a chi sua grazia disiava, Che a nullo corpo morto, quivi stando, Fuoco si desse, e imputridir lasciava Lor sozzamente senza sepoltura, Qual delle fiere pria non fu pastura. | Esempio: | Red. Osserv. Anim. viv. 12: Essendo cosa notissima la luce osservata in così fatti animali, che cominciano, morti che sono, ad imputridire e corrompersi. | Esempio: | E Red. Osserv. Anim. viv. 65: Le quali [esperienze] lo ànno spinto a credere ed a scrivere, che Ogni fiore, e ogni cosa, che imputridisce, produca sempre spontaneamente un tal verme determinato, osservando con iscrupolosa e disappassionata diligenza, quali razze, e quante di animali volanti si aggirino, ronzino, ed impuntino, si soffermino, e si nutrichino in quell'erbe ed in quei fiori soppesti che ne' vasi aperti debbono imputridire o fermentare. | Esempio: | E Red. Esp. Insett. 86: Non è già da credersi.... che gettate [le carni del tonno] dal mare sovra il lido di Libia, imputridiscano e poscia inverminino. | Esempio: | Targ. Valdin. 2, 549: Il moto quasi continuo d'innumerabili barche, come v'erano allora, in primo luogo teneva in una continua salutare agitazione le acque del padule, sicchè difficilmente potevano imputridire. | Esempio: | Paolett. Oper. agr. 2, 63: Se si faccia [la fermentazione] troppo gagliarda, si cangeranno i principj del vino, e si farà aceto, o imputridirà. | Esempio: | Fiacch. Fav. 2, 21: Sol quel pesce trovò, ch'è alla ganascia Duro, e che il sale imputridir non lascia. | Esempio: | Leopard. Pros. 1, 224: Ma i porci, secondo Crisippo, erano pezzi di carne apparecchiati dalla natura a posta per le cucine e le dispense degli uomini, e, acciocchè non imputridissero, conditi colle anime in vece di sale. | Esempio: | Niccol. Amal. 3, 5: L'eresia, che muta Il cibo in vermi e imputridir fa l'acqua, Rende le spade ottuse, oppur le frange. |
Definiz: | § I. Neutr. pass. imputridirsi Farsi putrido, Contrarre putredine, Divenir putrido. – |
Esempio: | S. Ag. C. D. 4, 95: Ed avendo fame, venne loro la manna da cielo; ed essendo posta la misura del coglierla, ciò che si coglieva più, s'inverminava ed imputridiva; ma perchè il sabato non si dovea cogliere, quella che si coglieva il dì dinanzi non si imputridiva. | Esempio: | Red. Lett. 1, 254: Se.... si fosse avuta una diligente e premurosa cura, che quell'acqua, che geme dalle viti potate di fresco, non si fosse imputridita in quel tempo nel quale si mettono insieme l'erbe per farle stillare in essa acqua. | Esempio: | Targ. Viagg. 7, 22: Toglierassi l'occasione, tanto alle foglie degli alberi quanto agli animali, d'imputridirsi, particolarmente al sole estivo. | Esempio: | Martin. T. V. 10, 191: Si sono imputridite e corrotte le piaghe mie, a cagione di mia stoltezza. |
Definiz: | § II. Att. Far divenire putrido. – | Esempio: | S. Cater. Lett. 3, 159: Cioè, che nel giardino della Santa Chiesa voi ne traggiate li fiori puzzolenti, pieni d'immondizia e di cupidità, enfiati di superbia, cioè li mali pastori e rettori, che attossicano e imputridiscono questo giardino (qui in locuz. figur.). |
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