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INTREPIDO.
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INTREPIDO.
Definiz: Add. Non trepido, Che non trepida, non trema, cioè non teme, non si atterrisce, dinanzi a pericoli, a minaccie, a un disastro, a un grave danno, e simili.
Lat. intrepidus. –
Esempio: Petr. Rim. 2, 218: Vidi Anasarco intrepido e virile.
Esempio: Car. Eneid. 2, 1179: E me, cui dianzi intrepido e sicuro Vider de l'arme i nembi e degli armati Le folte schiere, or ogni suono, ogni aura Empie di tema.
Esempio: Tass. Gerus. 1, 45: Vien poi Tancredi; e non è alcun fra tanti (Tranne Rinaldo) o feritor maggiore, O più bel di maniere e di sembianti, O più eccelso ed intrepido di cuore.
Esempio: E Tass. Gerus. 2, 19: Mirata da ciascun passa e non mira L'altera donna, e innanzi al re sen viene: Nè, perchè irato il veggia, il piè ritira, Ma il fero aspetto intrepida sostiene.
Esempio: E Tass. Lett. 3, 134: E cosa di grand'animo.... il mostrarsi contra i colpi de la fortuna non solo intrepido, ma costante.
Esempio: Strozz. Oraz. 119: Sta sotto il ferro ignudo intrepido e saldo il veramente forte, e non conosce altro timore, che quello dell'infamia.
Esempio: Buonarr. Fier. 1, 1, 1: Date all'armi arditi e intrepidi Chè 'mboscata io veggo qua: Non fia alcun di noi che trepidi: Fatti innanzi, va' pur là.
Esempio: Segner. Guerr. Fiandr. volg. 90: Avete già dati molti argomenti d'animo a me affezionato, e di soldato bravo ed intrepido.
Esempio: Crudel. Rim. 15: Altri miei figli Nel diviso da noi mondo Britanno Già se n'andaro; intrepida e sicura Tal perdita soffersi (qui figuratam. in persona della Tragedia italiana).
Esempio: Pap. L. Coment. PP. 1, 167: Corse due volte pericolo di essere impiccato, e fu solo a grande stento salvato da un intrepido giovine inglese, il quale essendosi esposto per lui allo stesso rischio, ricevette poi dal comune di Parigi una corona civica, ec.
Definiz: § I. Per similit., detto di animali. –
Esempio: Ricett. fior. G. 193: Eleggonsi quelle (vipere) che sono d'aspetto più fiere ed intrepide, e che hanno gli occhi rosseggianti, e prese di fresco.
Definiz: § II. E figuratam., detto di animo, cuore, e simili. –
Esempio: Segn. B. Stor. Fior. 461: Quando s'appiccavano scaramucce, sempre, o il più delle volte, interveniva, e in luoghi ancora non molto sicuri, con animo assai intrepido, ch'e' pareva che sprezzasse la salute propria.
Esempio: Tass. Gerus. 8, 22: E lieto.... della vicina Morte, così nel cor come al sembiante, Incontra alla barbarica ruina Portonne il petto intrepido e costante.
Esempio: E Tass. Gerus.14, 23: Chi girà incontra a i rischi della morte Con più intrepido petto e più costante?
Definiz: § III. Pur figuratam., detto di volto, sembiante, o simile, od anche di altra parte della persona, vale Che non dimostra timore, sgomento, Che non fa atto da persona paurosa, vile, e simili. –
Esempio: Tass. Gerus. 3, 13: La generosa i suoi seguaci incita Co' detti e con l'intrepido sembiante.
Esempio: E Tass. Gerus. 9, 26: Altri danno alla fuga i piè tremanti, Danno altri al ferro intrepida la mano.
Esempio: E Tass. Gerus. 19, 1: Mostra ei la faccia intrepida e secura, E pugna pur fra gli avversarj avvolto.
Esempio: Falcon. Lett. Dat.: Con fronte intrepida ed insieme minacciante, e col braccio destro disteso ec.
Esempio: Alf. Trag. 1, 81: Con intrepida fronte udir t'è forza Del mio morire.
Esempio: Niccol. Poes. 1, 373: A che paventi? Con intrepido volto udrà la madre Che il suo figlio perì.
Esempio: E Niccol. Arnal. 1, 6: A ognun rimiro Sull'intrepido volto il gaudio altero Della speranza che sorride ai forti.
Definiz: § IV. E detto di atto, azione, ovvero di disposizione d'animo, sentimento, e simili, vale Proprio di persona che non teme, non si sgomenta, non si atterrisce. –
Esempio: Petr. Rim. 2, 177: Giammai schermidor non fu sì accorto A schifar colpo, nè nocchier sì presto A volger nave dagli scogli in porto; Come uno schermo intrepido ed onesto Subito ricoperse quel bel viso Dal colpo, a chi l'attende, agro e funesto.
Esempio: Tass. Lett. 1, 276: Quella buona relazione ch'io posso dar in questo caso, de la fede e de la sincerità di quel valoroso gentiluomo, quella medesima credo ch'ei possa dare de la mia risoluta ed intrepida obedienza.
Definiz: § V. E per Che non teme, non si sgomenta, non esita, di commettere un'azione cattiva o comecchessia riprovevole. –
Esempio: Giobert. Ges. mod. 2, 378: Voi duraste fermi ed intrepidi nell'empia risoluzione; vedeste le armi arrotarsi, adunarsi le schiere, marciare, attelarsi in battaglia, sguainare i ferri, levare il grido omicida, i fratelli slanciarsi contro i fratelli, e taceste.
Definiz: § VI. In forza di Sost. Persona intrepida, coraggiosa. –
Esempio: Tass. Gerus. 5, 27: Pur tutto essendo testimonio il campo, Fa sembianti d'intrepido e di forte, E 'l gran nimico attende.
Esempio: Mont. Poes. 2, 180: Sciolse allor quell'intrepido la voce, E con guardo sereno, e con parole ec.