Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
CANTAFAVOLA
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CANTAFAVOLA.
Definiz: Sost. femm. Discorso o Racconto frivolo, o anche falso, e per lo più lungo e noioso; quasi Favola o Storia da giullare o cantambanco. –
Esempio: Car. Lett. fam. 2, 262: Avvertendovi ch'è necessario ch'io ve ne faccia così lunga cantafavola, perchè ho da far con una lappola che s'appicca ad ogni cosa.
Esempio: Cecch. Esalt. 5, 1: Ed è sua moglie, e tu lo sai,.... Furfantone, perchè e' dicesse di Voler quell'altra. O. Tutte cantafavole.
Esempio: Dav. Tac. 2, 289: E ammirano que' di Calvo con quelle antiche cantafavole.
Esempio: Panciat. Scritt. var. 284: Stracci subito queste mie cantafavole, perchè io le scrivo all'impazzata.
Esempio: Red. Lett. 2, 231: Vengo a trattenerla nella sua solitudine di Lonchio con queste cantafavole da ciechi.