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Dizion. 4° Ed. .
PRIVATO.
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PRIVATO.
Definiz: | Sust. Luogo, dove si depongono gli escrementi, che per altro nome lo diciamo Agiamento,
Cesso, e Luogo comune; forse così detto dall'esser posto in parte men pubblica, e più
nascosta, che sia possibile. Lat. latrina. Gr. κοπρών. |
Esempio: | Mirac. Mad. M. Comandarono, che fosse gittato in un privato, acciocchè vi
affogasse iv'entro. |
Esempio: | Dant. Inf. 18. Quivi venimmo, e quindi giù nel fosso Vidi gente attuffata in uno
sterco, Che dagli uman privati parea mosso. |
Esempio: | But. ivi: Che dagli uman privati parea mosso, cioè parea, che discendesse dal mondo
da' luoghi communi degli uomini giù nella detta fossa. |
Esempio: | Franc. Sacch. nov. 144. Egli era meglio, ch'io fossi stato convolto in un
privato, se per questo io doveva aver merito dal signore. |
Esempio: | Cr. 4. 34. 1. La cella del vino a Settentrione la dobbiamo avere opposita ec. di
lungi da bagni, da stalle, da forno, da privati, da cisterne ec. e da tutte cose di puzzo, o di mal odore.
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Esempio: | Sen. Pist. 87. Siccome i danari, i quali caggiono nel privato.
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