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RESTÍO.
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RESTÍO.
Definiz: Agg. che si da alle bestie da cavalcare, e da soma, quando non voglion passare avanti. Lat. refractarius, reses. Gr. ἀνύπεικτος, ἀναπεπτωκώς. v. Flos. 49.
Esempio: Franc. Barb. 125. 16. Perchè spesso vedeno Cavallo uman divenuto restío, Se forsi il tratti a maniera del rio.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 12. tit. Rimenando un ronzino restío a casa.
Esempio: But. Purg. 6. 2. Guarda ec. come esta fera ec. è fatta fella, cioè restía
Esempio: Petr. son. 6. Nè mi vale spronarlo, o dargli volta, Ch'Amor per sua natura il fa restío.
Definiz: §. I. Per similit.
Esempio: Tass. Ger. 17. 17. Del Cairo i' parlo; indi il gran vulgo adduce, Vulgo all'arme restío, Campsone è il duce.
Definiz: §. II. In forza di sust. vale il Difetto sopraddetto.
Esempio: Bemb. Asol. 2. 116. Il che suole tuttavia essere alle volte difetto nelle belle donne, non altrimente che soglia essere ne' be' cavalli il restío.