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Dizion. 3° Ed. .
TAVERNA.
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pag.1671
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TAVERNA.
Definiz: | Osteria. Gr. ταβερνεῖον. |
Esempio: | Boc. Nov. 1. 8. Le taverne, e gli altri disonesti luoghi visitava. |
Esempio: | E Bocc. Introd. num. 11. Ora a quella taverna, ora a
quell'altre andando. |
Esempio: | Liv. Dec. 3. Allora prese Virginio la sua figliuola, e la bália, e trassele da
parte, appresso una taverna, ch'era quivi. |
Esempio: | G. V. 11. 2. 21. Più si logora oggi in un popolo di Firenze a taverne, che non
soleano logorare i nostri antichi in tutta la Città. |
Esempio: | Tesorett. E tengo grande scherna Chi dispende in taverna. |
Esempio: | Bern. Orlan. 2. 13. 2. Per gloria già solea la guerra farsi Taverna, e mercanzia,
può or chiamarsi. |
Esempio: | Dan. Inf. 22. Ma nella Chiesa Co' santi, e in taverna co' ghiottoni. [E di
qui forse il proverbio: In Chiesa co' santi, all'osteria co' ghiotti] |
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