Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
FRITTELLA
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FRITTELLA.
Definiz: Vivanda di pasta quasi liquida con erbe, o mele, fritta nella padella con olio. Lat.artolaganus. Gr.ἀρτολάγανος.
Esempio: Cr. 6. 124. 1. Le frittelle fatte della sua erba (giudaica) e di farina, e d'acqua, confortano il natural calore, e provocan l'orina.
Esempio: Tratt. segr. cos. donn. Di queste erbe sia tratto il sugo, e fattone frittelle, alla detta femmina date a mangiare la mattina a digiuno stomaco.
Esempio: Burch. 2. 64. Batista, perch'e' paia, ch'io non temi, Com'io non fo, le tue frittelle erbate (così ne' T. a penna, quantunque la stampa de Giunti per errore abbia frittate.)
Definiz: §. I. E in modo basso, Frittella, vale anche Macchia in su i panni, e vestiti.
Esempio: Malm. 3. 60. L'unto sgaruglia con frittelle a iosa Alla squadra de' cuochi ora soggiugne Quella de' battilani assai famosa.
Definiz: §. II. Frittella, si dice anche talora ad Uomo leggieri, e di poco giudicio.
Esempio: Bellinc. son. 160. Gallettin, conigliuzzo, anzi frittella Da darti sei recchion con un guanciale.