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1) Dizion. 5° Ed. .
AURA.
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AURA.
Definiz: Sost. femm. Leggiero e piacevole venticello.
Dal grec. αὔρα, lat. aura. –
Esempio: Dant. Purg. 24: E quale annunziatrice degli albori L'aura di maggio movesi ed olezza, Tutta impregnata dall'erbe e da' fiori.
Esempio: E Dant. Purg. 28: Un'aura dolce senza mutamento Avere in sè, mi feria per la fronte, Non di più colpo che soave vento.
Esempio: Petr. Rim. 1, 120: Erano i capei d'oro a l'aura sparsi, Che 'n mille dolci nodi gli avvolgea.
Esempio: Bocc. Decam. 6, 321: Rinfrescati sempre da un'aura soave, che da quelle montagnette dattorno nasceva.
Esempio: Ar. Orl. fur. 6, 24: Ed ora alla marina, ed ora al monte Volgea la faccia all'aure fresche ed alme.
Definiz: § I. Per Aria. –
Esempio: Dant. Inf. 4: Quivi, secondo che per ascoltare, Non avea pianto ma' che di sospiri, Che l'aura eterna facevan tremare.
Esempio: E Dant. Inf. appr.: Per altra via mi mena il savio duca, Fuor della cheta, nell'aura che trema.
Definiz: § II. Per Vento. –
Esempio: Car. Eneid. 3, 327: N'andavamo a vela Con seconda aura.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 3, 101: Onde uscì all'imbarcarsi, e con aura seconda si condusse all'isola Enaria.
Esempio: Dav. Tac. 2, 264: L'armata nel medesimo tempo tutta salva, con felice aura e fama, rientrò nel porto di Trutule, onde partì.
Definiz: § III. E figuratam. –
Esempio: Tass. Gerus. 1, 18: Non che 'l vedersi agli altri in ciel preporre D'aura d'ambizïon gli gonfi il petto.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 61: I cuori saldi e magnanimi vengono aggranditi ed infiammati da' primi onori, come fussero da aura favorevole in alto sospinti all'azioni onorate.
Definiz: § IV. Per Effluvio, Emanazione sottile. –
Esempio: Red. Cons. 1, 263: Queste vescichette son l'uova, le quali quando.... son fecondate dall'aura prolifica del seme maschile, cominciano ec.
Esempio: Lastr. Agric. 3, 155: Non più sono oggidì considerate le polveri dei fiori in cima agli stami, come escrementi dei medesimi,.... ma piuttosto un'aura fecondatrice dei germi nel seno femmineo de' fiori stessi.
Definiz: § V. E figuratam. –
Esempio: Tass. Gerus. 4, 30: Ma nella bocca, ond'esce aura amorosa, Sola rosseggia e semplice la rosa.
Esempio: Panciat. Scritt. var. 123: Noi possiamo fissar la mente.... nelle opere più finite, e con più amore condotte, di sua sapienza increata, che imperò vennero dette particelle dell'aura divina.
Definiz: § VI. Per Suono, Grido, o simile, dipendente più spesso dalla voce Fama. –
Esempio: Tass. Gerus. 4, 19: Tu 'l sai [o musa], e di tant'opra a noi sì lunge Debil'aura di fama appena giunge.
Esempio: E Tass. Lett. 1, 203: Quella debile aura di fama è passata a noi da l'istoria, tale quale appunto io dico.
Definiz: § VII. Figuratam. usasi per Favore, Grazia, Applauso; tolta la metafora dal vento che spira propizio. –
Esempio: Tass. Gerus. 12, 105: Così disse egli, e l'aure popolari Con applauso seguir le voci estreme.
Esempio: E Tass. Lett. 1, 148: Cupido molto de l'aura popolare, nè contento di scrivere a i pochissimi, quando ancora tra quelli fosse Platone.
Esempio: Dav. Tac. P. 1, 28: Diceva: ahimè che a Druso suo padre, e Marcello suo zio, la popolare aura fu infelice.
Esempio: Rucell. Or. Dial. Sagg. 118: Colui che si fonda sull'aura leggieri del vulgo, è canna menata dal vento.
Esempio: Segner. Mann. apr. 28, 2: Dov'è ora la gloria di que' superbi, che tu medesimo hai conosciuti ai tuoi giorni in tanto applauso, in tant'aura, in tanta grandezza?
Definiz: § VIII. Aura vitale dicesi quello Spirito che informa il corpo animale. –
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 9, 263: O, se far nol potrò, cresca il dolore, E dell'aura vital privi 'l mio petto.
Definiz: § IX. Sant'Aura trovasi usato poeticam. per Santo Spirito. –
Esempio: Tass. Gerus. 1, 32: Or quai pensier, quai petti Son chiusi a te, sant'Aura, e divo Ardore?
Definiz: § X. Dare aura, Pigliar aura, e simili, vagliono Dare, Acquistare favore, credito, voga. –
Esempio: Rucell. Or. Dial. 12, 4, 309: In una città dove si prestino volentieri le orecchie all'invidia,.... piglia facilmente grand'aura la maldicenza.
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 342: Le donzelle.... ammaestrate in quegli esercizj e in que' lavori, che davano maggiore aura alle donne.