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1) Dizion. 5° Ed. .
INSANIA.
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INSANIA.
Definiz: Sost. femm. L'essere insano, Il non avere la mente sana, Infermità di mente, Follia, Pazzia.
Dal lat. insania. –
Esempio: Cic. Tusc. 74: Gli animi de' quali così perturbati sono, che non molto dalla insania si discostino, la quale cosa a tutti gl'insipienti addiviene.
Esempio: E Cic. Tusc. 75: Questa gloriosa sapienza per certo non è da essere molto stimata, se essa non molto dalla insania si discosta. Or parti ogni commovimento d'animo insania?
Esempio: Petr. Rim. 2, 135: Ch'almen l'ultimo pianto sia devoto,... Come fu 'l primo non d'insania voto.
Esempio: Ar. Orl. fur. 24, 1: Chè non è, in somma, amor se non insania, A giudizio de' savi universale.
Esempio: Bald. Quint. Cal. 1, 37: Certo piacer non ha l'umano stuolo Più dannoso di quel che il letto brama; Poichè i più saggi a folle insania adduce.
Esempio: Buonarr. Fier. 1, 2, 2: La cura d'altri mali, Insanie abituate, o vuoi pazzie, Umori strani e fissi di cervelli, Faccende non son mie.
Esempio: Segner. Incred. 198: Due insanie distinguono i più intendenti: l'una che si oppone alla mansuetudine, ed è crudele; l'altra che si oppone alla ragione, ed è sciocca: ed ambedue queste insanie dovrebbonsi confessare nella natura.
Esempio: Ricc. A. M. Rim. Pros. 184: È dunque l'insania di due sorte; l'una è quella che le furie vendicatrici recan su dall'Inferno ogni volta che.... ispiran ne' petti de' mortali o l'ardor della guerra o l'insaziabil sete dell'oro.... L'altra ec.
Definiz: § I. E per similit. –
Esempio: Ricc. A. M. Rim. Pros. 186: Certo è che l'uno e l'altro (gli uomini illusi) diletto traendo dalla sua falsa opinione, beatamente insani dir si dovrebbono, ed invidiabile la loro insania.
Esempio: Fosc. Poes. C. 29: Pietosa insania, che fa cari gli orti De' suburbani avelli alle britanne Vergini, dove le conduce amore Della perduta madre.
Definiz: § II. E figuratam. –
Esempio: Pallav. Perfez. crist. 500: Constituendo il pregio de' cavalieri e de' paladini nella lealtà verso le amate loro donne, eziandio con dispetto de' lor sovrani, e con risse pericolose di morte: cioè nella pertinacia di questo vizio, di questa insania; contra tutti i rispetti del profittevole e dell'onesto.
Definiz: § III. E con compimento retto dalla prep. Di, vale Desiderio insano di qualche cosa. –
Esempio: Rucell. Or. Disc. 212: Essendo amore nome divino, si viola e si contamina, nè più amore, ma piacer disordinato s'appella, dove dagli amanti e' si trasporti all'insania delle cose caduche e viziose.
Definiz: § IV. E per Violenta concitazione d'animo, Furore; ed altresì Mancanza di giudizio, Sconsigliatezza, Dissennatezza. –
Esempio: Bocc. Vit. Dant. M. 56: Lui (Dante) ogni femminella, ogni picciol fanciullo, ragionando di parte, e dannante la ghibellina, l'avrebbe a tanta insania mosso, che a gittare le pietre l'avrebbe condotto non avendo taciuto.
Esempio: Segn. B. Stor. Fior. 246: E non contento, venne in tanta insania, che rovinò tutti li monasteri dei frati Minori e di San Benedetto.
Esempio: Guicc. Stor. 4, 397: Multiplicarono (i magistrati) in tanta insania, che cassatolo del capitanato, mandarono alcuni di loro, dei più pertinaci, a denunziargliene, e fargli comandamento che partisse con le sue genti della città.
Esempio: E Guicc. Stor. appr.: Di che spaventati gli altri, e cominciata a sollevare la città, repressa da quelli di minore insania la temerità del Gonfaloniere,... finalmente ec.
Definiz: § V. E per Atto o Detto d'uomo insano –
Esempio: Pulc. L. Morg. 25, 320: Poi son bissonti, buoi silvestri ancora, Che nascon molto in Scizia e in Germania, E un serpente che si chiama bora, E madì è bestia, ch'a dir pare insania.
Esempio: Panciat. Scritt. var. 79: Ragionar d'altrui cocomeri È follia, è proprio insania.
Esempio: Segner. Incred. 115: Avvererebbesi questo eminente sproposito, che la somma superfluità possibile a figurarsi fosse insieme la somma necessità. Lungi da noi tali insanie.
Definiz: § VI. Figuratam., per Cosa insana, Cosa degna, o propria, d'uomo insano. –
Esempio: Segner. Pred. 347: M'ingegnerò di darvi chiaro a conoscere il gran vantaggio ch'han le verità promulgateci dal Vangelo su le insanie adorate nell'altrui sette.
Esempio: E Segner. Mann. genn. 1, 4: Considera quale ha da essere il frutto di una tal speranza (nel Signore). Il disprezzare i beni di questo mondo, chiamati altri vanità ed altri insanie.
Esempio: E Segner. Mann. appr.: Altri (beni del mondo) non si possono godere senza peccato, e questi meritano non solo il nome di vanità, ma d'insanie.