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1) Dizion. 5° Ed. .
MALAGEVOLE
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MALAGEVOLE.
Definiz: Add. Non agevole, Non facile. Difficile; riferito propriamente ad azione, o al subietto di essa. –
Esempio: Dant. Vit. nuov. 100: Si mosse, però che volle fare intendere le sue parole a donna, alla quale era malagevole intendere i versi latini.
Esempio: Bocc. Decam. 4, 98: Ma poco malagevole gli fu, perciò che essa molto più di lui desiderava di poter con lui esser senza sospetto.
Esempio: Lett. fam. 35: I' ho scritto a Giovanni, che tegna modo che Diece gli scriva ancora, e se gli fosse malagevole, che gli scriva lui per sua parte e de la casa.
Esempio: Cas. Pros. 3, 142: Il che.... mi par molto malagevole da fare in materie così fatte.
Esempio: Tass. Dial. 1, 93: Non solo le cose agevoli, ma le malagevoli ancora, possono essere persuase da quell'oratore ec.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 3, 22: La notte la violenza e lo strepito grande dell'onde che frangevano a terra, rendevano malagevole il soccorso.
Esempio: Bart. D. Giapp. 4, 380: Quegli che vedeva mezzo tracollare, non ben tenersi, nè rendersi, non gli stringeva più avanti, per non impegnarli in un no, che poi sarebbe più malagevole a disdire.
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 337: E però quel fuoco che è acceso nelle midolle, cioè dire in una convenienza e congruità di operare, è sì malagevole ad ismorzarsi, che ec.
Esempio: Targ. Tratt. Fior. 276: Laonde troppo malagevole cosa sarebbe il fissare un'idea astratta della loro bontà intrinseca.
Esempio: Lambr. Elog. 145: A Leopoldo in Toscana sarebbe stato meno malagevole che ad altro principe riamicarsi il paese, dov'egli apertamente e per tempo si fosse congiunto al Re sardo.
Definiz: § I. Detto di strada, cammino, scala, e simili, vale Non comodo, Faticoso; e detto di luogo, vale Di difficile accesso. –
Esempio: Giamb. Vegez. 107: A passare fiumi, a correre per dirupate, andare per spesse e folte selve, o per paduli, o per malagevoli vie, per sua volontà vada, ec.
Esempio: Dant. Inf. 24: Su per lo scoglio prendemmo la via, Ch'era ronchioso, stretto e malagevole, Ed erto più assai che quel di pria.
Esempio: Vill. M. 473: Il cammino ch'ellino avieno a fare, tutto che non fosse lungo, era aspro e malagevole.
Esempio: Rep. Fir. Lett. Istr. 12, 33 t.: Piaccia loro eleggere altro cammino, mostrando incidentemente quanto nostro terreno è povero di vittuaglia e malagevole a cavalcare, e quanto quello di Romagna è agevole e destro a loro.
Esempio: Ar. Orl. fur. 7, 8: Alquanto malagevole ed aspretta Per mezzo un bosco presero la via.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 13, 42: Dopo aspri e malagevoli cammini..., In ripa un fiume, in un guerrier scontrosse.
Esempio: Caran. Polien. Strat. 26: Archidamo condusse di notte lo essercito a Cara per un sentier acquoso, lungo e malagevole.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 8, 124: Ed ancora che questa opera fusse molto lodata, più sarebbe stata se questa scala non fusse riuscita malagevole e troppo ritta, essendo che si poteva far più dolce.
Esempio: Tass. Lett. 1, 37: Ne' luoghi totalmente alpestri e malagevoli, e separati dal commercio del piano, si trova la gagliardia e la ferità scompagnata da ogni umanità e industria civile.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 3, 31: Venne alle mani co' Romani, non lungi dalla città di Ascoli, e fu sospinto da essi in luoghi malagevoli a cavalcarsi.
Definiz: § II. Detto di persona, vale Di natura assai difficile, Intrattabile. –
Esempio: Cic. Opusc. 36: Li temprati vecchi, non li malagevoli nè gl'inumani, leggermente sostengono loro vecchiezza.
Esempio: Cas. Pros. 4, 151: Gente altiera, ritrosa e malagevole, e nel fare delle cose tutte severa e intollerabile.
Definiz: § III. Onde Malagevole a checchessia, o, come anche trovasi, di checchessia, vale Che difficilmente s'induce ad esso. –
Esempio: S. Bern. Cosc. 70: Sono stato lieto alle cose prospere, e fragile alle cose avverse;... agevole alle cose umane, e malagevole alle cose oneste.
Esempio: Passav. Specch. Penit. 102: Pregato da molti che si confessasse, avvegnachè prima se ne rendesse malagevole, poi, chiamato il prete, cominciò a dire li suoi peccati.
Definiz: § IV. E con relazione a persona, trovasi per Cattivo, Non buono, verso di quella. –
Esempio: Zibald. Andr. 37: La bontà dell'uomo si conosce per operazione; e malagevole fie l'uomo altrui, chi è istato rio a se medesimo.
Definiz: § V. Detto di luogo, vale Dove si sta a gran disagio. –
Esempio: Leggend. SS. M. 4, 112: Stettevi tre dì con molto tedio, parendogli stare in una malagevole prigione.
Definiz: § VI. E detto di tempo, vale In cui è diffìcile il vivere, Pieno di pericoli, di difficoltà. –
Esempio: Salvin. Pros. sacr. 247: In tempi calamitosissimi e malagevoli, quando tutto il mondo ancor gemeva sotto la tirannide dell'arriana eresia.
Definiz: § VII. E detto di cavallo, vale Che non obbedisce al freno, Indocile, Restio. –
Esempio: Maff. G. P. Vit. Confess. 1, 58: Così vi montò sopra (ad un ronzino): e benchè da principio lo trovasse malagevole e di noioso trotto, nondimeno in breve con maravigliosa mutazione si avvide che avea preso un portante destrissimo.
Definiz: § VIII. Malagevole, con un compimento retto dalla particella A, e detto di cosa, vale Che mal si presta, Che è male atto, o simile, a ciò che è espresso dal compimento. –
Esempio: Soder. Agric. 77: L'una (specie d'acqua) è poco fredda e facile a cuocersi, l'altra smisuratamente fredda, malagevole a questo, dura e cruda.
Definiz: § IX. Malagevole, in forza d'Avverb., vale Malagevolmente, Difficilmente. –
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 183: Malagevole si dispara quello che l'uomo apparò nella tenera età.
Esempio: E Fr. Bart. Amm. ant. volg. 185: Quelle cose sono più ricordevoli, le quali sono bene ordinate; e quelle che sono male ordinate, malagevole ci ricordiamo.