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1) Dizion. 5° Ed. .
MATTACCINATA
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Dizion. 5 ° Ed.
MATTACCINATA.
Definiz: Sost. femm. Propriamente Mascherata di mattaccini; ed in più largo senso, Azione, Rappresentazione, o simile, da mattaccini. –
Esempio: Segner. Crist. instr. 2, 260: Non vi darebbe il cuore di udire pazientemente una mattaccinata, una musica, una commedia, se durasse un intero dì; e vi darà poi il cuore di sopportare con pazienza un fuoco perpetuo?
Esempio: E Segner. Crist. instr. 3, 307: Il carnovale si ha da stare in veglia le notti intere per giucare, per ballare, per bagordare, per far le mattaccinate.
Esempio: Papin. Lez. Burch. 153: Queste maschere adunque.... al Burchiello.... noia e fastidio e molestia recavano, come dal presente sonetto si ricava, fatto contra una mattaccinata de' suoi tempi.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Magal. Lett. scient. 155: Vedete gli effluvj della calamita, quali mattaccinate non fanno fare a un ago pendente libero in aria da un filo.
Definiz: § II. E per Composizione stramba e bizzarra. –
Esempio: Fiorett. B. Proginn. 3, 461: È una mattaccinata ditirambica, ridotta in gravità lirica.