Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
SILLABA
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SILLABA.
Definiz: Aggregato di più lettere, dove s'includa sempre di necessità la vocale; ed anche Una sola vocale senza compagnia di consonante. Lat. syllaba. Gr. συλλαβή.
Esempio: Com. Inf. 28. Tanta era la diversità delle piaghe, e li modi delli impiagati, che non in versi, dove il dicitore è costretto a dire in certo numero di sillabe, e a venire a certa rima, per consonare nella sua opera, ma chi le volesse trattare in parole sciolte ec. non potrebbe ritrarre a pieno.
Esempio: Tes. Br. 8. 10. Chi vuol bene rimare, dee ordinare le sillabe in tal modo, che' versi sieno accordevoli in numero, e che l'uno non abbia più, che l'altro.
Esempio: Red. annot. Ditir. 4. I nostri scrittori antichi aggiugnevano la lettera N alla prima sillaba di così fatti nomi.