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1) Dizion. 3° Ed. .
PUNGIGLIONE
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PUNGIGLIONE.
Definiz: Pugnetto, o Pungetto. Lat. stimulus.
Esempio: Guid. G. Impose loro negli omeri, con sicura diligenza, il giogo, e l'arátro, e costrignendogli col pungiglione, si costrinse d'arare.
Esempio: Dittam. 2. 11. Come si divise Da' buoi, dal pungiglione, e dall'arátro.
Definiz: §. Per l'Ago delle pecchie, vespe, e simili. Lat. acus us.
Esempio: Amm. Ant. 40. 10. 7. Lo loro Re, senza pungiglione è; non volle Natura, che fosse crudele.
Esempio: Tes. Br. 5. 17. E perchè egli sia Re, e signore, ec. lo suo pungiglione, ovvero spina, non usa contro ad alcuno malvagiamente.
Esempio: E Tes. Br. appresso. Quando alcuna di loro fae alcuna cosa, che sia contro al lor Signore, fa ella medesima vendetta di se, ch'ella si leva, e rompe il suo pungiglione.
Esempio: Red. Ins. 52. Le vespe, ec. corrono ad infettare il loro pungiglione col tossico.
Esempio: E Red. Ins. 53. Direi, che le vespe, e i calabroni ronzassero intorno a' cadaveri de' serpenti non per avvelenare i loro pungiglioni, ma, ec.
Definiz: §. Per l'Ago della coda degli scorpioni, e di altri animaletti.
Esempio: Red. Inset. 62. Ponendosi in luogo, dove non possa esser ferito, ne dal morso, ne dal pungiglione della coda.
Esempio: E Red. Inset. 70. Affermando l'ago, o pungiglion degli scorpioni esser forato.
Esempio: E Red. Inset. 129. Dall'ultimo nodo spuntano due sottilissimi pungiglioni.