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Dizion. 4° Ed. .
SONETTO
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SONETTO.
Definiz: | Spezie di poesia lirica in rima, comunemente di quattordici versi d'undici sillabe. Lat. Etruscum, sive Italicum epigramma. Gr. δεκατετράστιχον.
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Esempio: | Bocc. nov. 63. 4. Cominciò ec. a fare delle canzoni, o de' sonetti, e delle
ballate. |
Esempio: | Pass. 309. Ben è lecito favellare di lei, e per lo suo amore fare ballate, e
sonetti d'amore. |
Esempio: | Bemb. pros. 2. 71. Taccio quì, che Dante una sua canzone nella Vita nuova sonetto
nominasse, perciocchè egli più volte poi, e in quell'opera, e altrove nomò sonetti quelli, che ora così si chiamano.
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Esempio: | Bellinc. son. 111. Sonetti ti farò, che soneranno Tua mala vita scellerata, e
trista. |
Esempio: | Guitt. lett. 26. Sovra d'este parole intendete il sonetto di sotto posto.
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Esempio: | Cas. lett. 63. Dia loro il sonetto delle pettegole, e la stanza dell'uom di cera
armato. |
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