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Dizion. 3° Ed. .
SACRIFICIO, e SACRIFIZIO
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SACRIFICIO, e SACRIFIZIO.
Definiz: | Quel culto, o venerazione, che si fa per mezzo de' Sacerdoti, offerendo a Dio, per placarlo, ringraziarlo, o
lodarlo. Latin. sacrificium. |
Esempio: | Boc. Nov. 1. Niuna cosa si convien tener netta, come il santo tempio, nel quale si
rende sacrificio a Dio. |
Esempio: | E Bocc. Can. 8. Perchè non pure a lei faceno onore Di
sacrificj, e di votivo grido. |
Esempio: | Cavalc. Fr. Ling. L'orazione è sacrificio mentale, il quale a Dio l'anima
offerisce delle sue viscere. |
Definiz: | §. Per le Vittime di animali, o altro, che si offerivano da' Gentili, o che da stregoni si offeriscono a' Demonj.
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Esempio: | Maestr. 2. 14. Ancora sarebbe più grave, se si facesse sacrifizio, e reverenzia al
chiamato Demonio. |
Esempio: | Dan. Par. 5. Duo cose si convengono all'essenza Di questo sacrificio [tratta
del voto] |
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