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1) Dizion. 5° Ed. .
APPURARE.
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Dizion. 5 ° Ed.
APPURARE.
Definiz: Att. Far puro, Purificare.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 2, 206: Quella libertà,.... per la quale si vaglian le cose per lo minuto, e in questi nobili dibattimenti viensi ad appurare e cernere il vero.
Esempio: Paolett. Op. agr. 1, 40: Quanto più di profitto [arrecano] quelle scienze, che interessano direttamente l'umanità? che tendono ad appurare il costume?
Definiz: § II. Per Verificare, Mettere in chiaro una cosa, Venirne in piena cognizione, Accertarsene. –
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 270: Maggior prova non vi bisognava per appurar l'intenzione di quella gente.
Esempio: Magal. Lett. At. 149: Credo pure che voi sappiate quanto ci voglia ad assicurarsi d'avere appurato un fatto, succeduto in un'armata, non più di quattro leghe lontana.
Esempio: E Magal. Lett. fam. 2, 245: Essendo verisimile, che quando il re pensò a entrare in questo ballo, pensasse ancora.... ad appurar ben bene se ell'erano traveggole o no.
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 381: Ricorrono al Vocabolario della Crusca per appurare il significato della parola.
Esempio: Alf. Sallust. 35: Sapendo Cicerone ogni cosa,.... nè appurando quanto e quale fosse di Manlio l'esercito, riferì al Senato la congiura.
Definiz: § III. Appurare dai debiti, ed anche semplicemente Appurare, riferito a un patrimonio, a una ditta commerciale, o simili, vale Estinguerne i debiti.