Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
ARNIA.
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ARNIA.
Definiz: Sost. femm. Cassetta da pecchie, Alveare. –
Esempio: Fr. Guitt. Lett. 52: Costume è di saggio uomo non trarre d'arnia, veneno, ma di Tiro triaca.
Esempio: Dant. Inf. 16: Già era in loco ove s'udia il rimbombo Dell'acqua che cadea nell'altro giro, Simile a quel che l'arnie fanno rombo.
Esempio: Pallad. Agric. 46: Le migliori arnie sono di bucce e scorze di arbori;.... le pessime sono quelle della terra, che la state rendono arsura.
Esempio: Sacch. Op. div. 256: Quando [l'orso] vuole trarre lo mele dell'arnie, l'api, com'è di loro usanza, tutte gli si gittano addosso e pungonlo.
Esempio: Parin. Poes. 89: Gira di fiore in fior, di prato in prato, E i dissimili sughi raccogliendo, Tesoreggia nell'arnie.