Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
CARACCA
Apri Voce completa

pag.286


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
» CARACCA
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
CARACCA.
Definiz: Spezie di nave.
Esempio: Vit. S. Ant. Quando meno lo mercatante lo sperava, arrivóe sua caracca sana, e salva nel porto.
Esempio: Segr. Fior. Cliz. At. 4. Sc. 2. Farebbon far vela a una caracca Genovese.
Esempio: Varch. St. 9. Settanta Vele quadre tra caracche, e navi grosse.
Esempio: Dav. Oraz. 150. Tolsero forse l'albero di una galeazza di Vinegia, o del bucentorio, o della caracca di Rodi, e sì l'arrocchiáro.
Esempio: Ar. Fur. 2. E quivi una caracca ritrováro, Che per Ponente mercanzíe raguna.