Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
ANTIFATO
Apri Voce completa

pag.550


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 5 ° Ed.
ANTIFATO.
Definiz: Sost. masc. Contraddote, ossia Quella sopraddote che lo sposo fa alla sposa, quasi in ricambio della dote che ella gli porta.
Probabilmente dal lat. ante fatum, perchè costituita dal marito avanti la morte. –
Esempio: Segn. Stor. fior. 295: La dote promessa alla figliuola di Cesare furono centomila ducati, i quali coll'antifato, che è una sopraddota, se ne vanno nel doppio.
Esempio: Varch. Stor. 3, 257: Prese Sifonte, per ragione dell'antifato, (che così chiamano essi la contradote), in nome di madama Margherita, il possesso di tutti i beni così mobili come immobili.
Esempio: Tass. Lett. 2, 465: Torquato Tasso,.... avendo prima perduto l'eredità di suo padre e la dote di sua madre e l'antifato, e da poi la servitù,.... supplica ec.
Esempio: De Luc. Dott. volg. 6, 256: Non già quando si tratti de' lucri per causa dell'aumento della dote, ovvero per l'antifato, o per altro donativo.