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Dizion. 5° Ed. .
EBURNEO ed anche EBURNO.
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EBURNEO ed anche EBURNO. Definiz: | Add. Di avorio, Fatto d'avorio: ma è voce del nobile linguaggio. |
Dal lat. eburneus. ‒ Esempio: | Bocc. Lett. 273: Serrano, dal seminare menato al consolato di Roma, ottimamente, colle mani use a rompere le dure zolle della terra, sostenne la verga eburnea. | Esempio: | Mart. L. Op. 72: E far de le mie mani a i bei crin d'oro Pettine eburno, e ben comporli, e poi Con vaghi fior contesti insieme accorli. | Esempio: | Tass. Gerus. 17, 10: Egli in sublime soglio, a cui percento Gradi eburnei s'ascende, altero siede. | Esempio: | Crudel. Rim. 12: Nè più rimira.... Se sotto l'ombra del ventaglio eburno Copra la giovinetta il tradimento. | Esempio: | Pindem. Poes. 411: Nella man che ora, sovra i tasti eburni Nel candor vinti armonizzando vola, Or sulla tela i corpi atteggia e move. |
Definiz: | § E figuratam. Candido come l'avorio, Candidissimo. ‒ |
Esempio: | Petr. Rim. 1, 281: Di che dogliose urne Ti bagna Amor con quelle mani eburne. | Esempio: | Bocc. Amet. 17 t.: Con non tumorose labbra, di naturale vermiglio micanti, cuoprono gli eburnei denti piccioli in ordine grazioso disposti. | Esempio: | Med. L. Op. 4, 92: La vita e morte mia tenete voi, Eburnee dita. | Esempio: | E Med. L. Op. 4, 95: Convenientemente è detto che quelle dita eburnee, cioè quelle dita di color d'avorio, tengono la vita e la morte mia. | Esempio: | Dat. Selv. epit. 14: Il collo eburno Dalle conche eritree per suo monile Non vuol dell'alba i preziosi pianti, Della propria beltà pur troppo ornato. | Esempio: | Pindem. Poes. 9: O che in cammin notturno Per fosca ombrata sponda, Vegga il suo viso eburno Splender tra fronda e fronda. |
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