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SOLVERE
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SOLVERE.
Definiz: Sciorre. Lat. solvere.
Esempio: Dan. Par. 32. Ma io ti solverò forte legame, In che ti stringon li pensier sottili.
Esempio: E Dan. Purg. 16. E d'iracondia van solvendo il nodo.
Esempio: Boc. nov. 95. 8. Per solverti il legame della promessa.
Definiz: ¶ Per metaf. in conseguenza, liberare.
Esempio: Dan. Inf. 2. Da questa pena acciocchè tu ti solve, Dirotti, perch'i' venni.
Esempio: E Dan. Par. 7. Ma io ti solverò tosto la mente, e tu ascolta.
Definiz: ¶ Per dichiarare. Lat. solvere, declarare.
Esempio: Cavalc. Fr. ling. Molto meglio si solvono li dubbi, e le quistioni, per le sante orazioni, che per sottile disputazione.
Esempio: Bocc. n. 98. 47. I miei fati mi traggono a dover solvere la dura quistion di costoro.
Esempio: E lab. n. 243. Ti voglio trar d'un pensiero, ec. solvendoti una obbiezione, che far potresti.
Definiz: Solvere il digiuno, vale romperlo.
Esempio: Dan. Par. 18. Solvetemi spirando il gran digiuno, Che lungamente m'ha tenuto in fame.
Esempio: Petr. Son. 198. Sendo io tornato a solvere il digiuno Di veder lei.
Esempio: Dan. Par. 21. Mi disse solvi il tuo caldo disio [cioè sazia]
Esempio: Dan. Purg. 25. E quando Lachesis non ha più lino, Solvesi dalla carne [cioè si separa]
Definiz: ¶ Per lo levarsi del vento.
Esempio: Bocc. n. 14. 10. Solutosi subitamente nell'aere un gruppo di vento, ec.
Definiz: E Solvere il ventre, cioè muovere. Lat. alvuum solvere.
Esempio: Cr. 1. 4. 13. L'acqua tiepida, quando sarà bevuta a digiuno, ec. solverà il ventre.