1)
Dizion. 3° Ed. .
VESCOVADO
Apri Voce completa
pag.1774
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
VESCOVADO.
Definiz: | Dignità del Vescovo, o tenitorio della sua giuridizione; detto in Latino comunemente *episcopatus us. |
Esempio: | Passav. 127. Mosso, o rimosso del vescovado, anche dura infinattanto, che altro
Vescovo sia eletto. |
Esempio: | Maestr. 1. 39. E simigliantemente si intende de' digiuni, che i Vescovi comandano
nel lor Vescovado. |
Esempio: | E Maestruz. 1. 27. E licito di disiderare il vescovado?
|
Esempio: | G. V. 1. 44. 4. Diremo de' nomi delle cittadi, e vescovadi della nostra provincia.
|
Esempio: | S. Agost. C. D. Il vescovado, ec. è nome d'opera, e non d'onore, perocchè è
vocabolo Greco, e derivato indi, sicchè vuol dire [Vescovo] speculatore, e soprantenditore.
|
|