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1) Dizion. 3° Ed. .
CAVIGLIA.
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CAVIGLIA.
Definiz: Cavicchia di forma particolare, e serve ad usi diversi.
Esempio: Boc. Conclus. num. 4. Dico, che più non si dee a me esser disdetto l'averle scritte, che generalmente si disdica agli huomini, e alle donne, dir tutto di foro, e caviglia, e mortaio, e pestello, e salsiccia.
Esempio: G. V. 8. 12. 5. Furon lor picchiate le panche dietro colle caviglie.
Esempio: Boc. Nov. 40. 9. Egli aveva a buona caviglia legato l'asino.
Esempio: Morg. E appiccato a una sua caviglia Un cervio, e della pelle l'avea tratto.
Esempio: Segr. Fior. As. Bastivi, ch'e' saria trecento, e piue Libbre, se si pesasse alla caviglia.
Definiz: §. Per Quell'osso della gamba, che arriva dal collo del piè al ginocchio, che noi diciamo anche Fusolo. Lat. tibia.
Esempio: M. Aldobr. E queste medesime vene puote l'huomo trovare di sopra dalle caviglie di dietro dal tallóne. Le vene, che sono dal lato dentro, sotto le caviglie, fa l'huomo segnare per fici.
Esempio: E M. Aldobr. appresso. E chi ha 'l fusolo, o vero le caviglie delle gambe, grosse igualmente, si è sanza vergogna, e pesante, e lento.