1)
Dizion. 3° Ed. .
CAVIGLIA.
Apri Voce completa
pag.308
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
CAVIGLIA.
Definiz: | Cavicchia di forma particolare, e serve ad usi diversi. |
Esempio: | Boc. Conclus. num. 4. Dico, che più non si dee a me esser disdetto l'averle
scritte, che generalmente si disdica agli huomini, e alle donne, dir tutto di foro, e caviglia, e mortaio, e pestello,
e salsiccia. |
Esempio: | G. V. 8. 12. 5. Furon lor picchiate le panche dietro colle caviglie. |
Esempio: | Boc. Nov. 40. 9. Egli aveva a buona caviglia legato l'asino. |
Esempio: | Morg. E appiccato a una sua caviglia Un cervio, e della pelle l'avea tratto.
|
Esempio: | Segr. Fior. As. Bastivi, ch'e' saria trecento, e piue Libbre, se si pesasse alla
caviglia. |
Definiz: | §. Per Quell'osso della gamba, che arriva dal collo del piè al ginocchio, che noi diciamo anche
Fusolo. Lat. tibia. |
Esempio: | M. Aldobr. E queste medesime vene puote l'huomo trovare di sopra dalle caviglie di
dietro dal tallóne. Le vene, che sono dal lato dentro, sotto le caviglie, fa l'huomo segnare per fici. |
Esempio: | E M. Aldobr. appresso. E chi ha 'l fusolo, o vero le caviglie
delle gambe, grosse igualmente, si è sanza vergogna, e pesante, e lento. |
|