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Dizion. 5° Ed. .
BICA
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BICA. Definiz: | Sost. femm. Quella massa, di forma per lo più circolare, che si fa sul campo o sull'aia, de' covoni del grano mietuto. |
Forse dal lat. apex, apicis, se non piuttosto dall'antico german. biga, mucchio per lo più di covoni. − Esempio: | Morell. L. Cron. 313: In Firenze non era roba per due mesi, e le ricolte erano tutte nelle biche e 'n sull'aie. | Esempio: | Pulc. L. Morg. 19, 46: Questo galletto gli saltava addosso, Che par che sia sopra una bica un pollo. |
Esempio: | Alam. L. Coltiv. 2, 177: Nè si lasci indurar del tutto il grano, Ch'entr'a le biche e nell'albergo poi In grandezza e bontà ricrescer suole. |
Esempio: | Lipp. Malm. 11, 18: Paion costoro un branco di galletti, Quando la state a tempo di ricolta Intorno a qualche bica uniti e stretti, Ognun di loro a bezzicar s'affolta. |
Esempio: | Not. Malm. 2, 794: Bica.... così chiamano i contadini quel monte di grano in paglia a mazzi, da loro così accomodato affinchè si stagioni, per poterlo cavar dalla spiga. |
Definiz: | § I. E per Mucchio, Gruppo, o Ammassamento di checchessia. − | Esempio: | Dant. Inf. 29: Ch'era a veder per quella oscura valle Languir gli spirti per diverse biche. |
Esempio: | Bocc. Amet. 38: I monti l'un dell'altro caricando, Infino al ciel di quei facendo bica, S'appressarono a Giove minacciando. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 34, 76: Passando il Paladin per quelle biche, Or di questo or di quel chiede alla guida. |
Definiz: | § II. Montare in sulla bica o Saltare in sulla bica, vale Andare in collera, Stizzirsi, Adirarsi; tolta forse la metafora dai galletti che quando sono in sulla bica, si mostrano fieri e stizzosi. Oggi poco usato. − | Esempio: | Pataff. 7: E 'n su la bica non saltar sì tosto. | Esempio: | Med. L. Canz. ball. 1 t.: Come tu t'adiri un tratto, E tu monti in su la bica Con la tua cristiana! | Esempio: | Firenz. Comm. 1, 406: Alla prima parola che io non ho detta a modo suo, egli è montato in su la bica. |
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