Lessicografia della Crusca in rete

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METALLO
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METALLO.
Definiz: Materia, che si cava delle viscere della terra, atta a fondersi. Lat. metallum. Gr. μέταλλον.
Esempio: G. V. 9. 9. 3. L'acciaio, e ferro doma ogni altro metallo.
Esempio: E G. V. 10. 178. 1. Si cominciarono a far le porti del metallo di S. Giovanni molto belle.
Esempio: Vit. SS. Pad. 1. 177. Non trovò altro, se non una caldaia di metallo con una catena molto rugginosa.
Esempio: E Vit. S. Pad. altrove: Alquanti di loro diventarono immobili, come se fossero di metallo.
Esempio: Dant. Purg. 24. E giammai non si videro in fornace Vetri, o metalli, sì lucenti, e rossi.
Esempio: But. Tutti i metalli per materia, e per forma sustanziale sono una medesima cosa, ma sono differenti per accidental forma, imperocchè tutti si generano d'ariento vivo, e di solfo.
Esempio: Dav. Mon. 107. Nelle viscere della terra il sole, e l'interno calore, quasi stillando, cavano i sughi, e le sustanze migliori, che pe' pori colate nelle vene, e nelle proprie miniere, e quivi congelate, e dal tempo induríte, e stagionate, si fan metalli.