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Dizion. 3° Ed. .
TENUTA.
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pag.1685
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TENUTA.
Definiz: | Verbale da tenere, il possedere, possesso. |
Esempio: | G. V. 12. 57. 1. Essendo, ec. messo in tenuta, e possessione di certi beni.
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Esempio: | Bocc. Nov. 45. 7. Con certi compagni armati, a dovere entrare in tenuta, andò.
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Esempio: | M. V. 1. 69. Il mise a cammino, e mandollo a pigliar la tenuta di Bologna.
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Esempio: | Esp. Pat. Nost. Il Reame del Cielo, e loro non solamente per promessa, ma per
tenuta certana. |
Definiz: | §. Tenuta: E diciamo in proverbio: Chi è in tenuta, Dio l'aiuta. I Legisti Latin.
melior est conditio possidentis. Flos. c. 228. |
Definiz: | §. Tenuta: Circuito di Paese, o di terreno, che si possegga, possessione. Latin. fundus. |
Esempio: | G. V. 4. 5. 4. Se n'andarono ad abitare per lo contado intorno, dove aveano loro
possessioni, e tenute. |
Esempio: | Com. Inf. 27. E sotto questa promessa, entrasse cautamente nelle loro tenute.
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Esempio: | Mat. Vil. 2. 42. E faceva grandi, e belli furti di bestiame, traendo i buoi delle
tenute murate, e guardate. |
Definiz: | §. Tenuta: il Capire, contenere, e ricevere in se, capacità. |
Esempio: | Pass. 266. La quale, crescendo, sempre diventa più capace, e di maggior tenuta.
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Esempio: | Coment. Par. 3. Come esemplifica santo Agostino delli vasi differenti in tenuta, e
tutti pieni. |
Esempio: | Cecch. Esalt. 4. 6. Che se ben di statura egli è piccino, Quanto a tenuta e' si
può dir gigante. |
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