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GOMMA.
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GOMMA.
Definiz: Sost. femm. Nome col quale si designano genericamente varie sostanze che stillano dalla scorza di certe piante, e che hanno per caratteri comuni l'esser solide, non cristallizzabili, insipide o quasi insipide, e solubili nell'acqua.
Dal lat. gummi, e questo dal grec. κόμμι, derivato forse dall'ant. egiziano kumâ, cofto komê, Gomma. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 39: In alquante piante, quando il calor respira, rimane molto umido terreste viscoso e lucido, per molta diafanità, cioè trasparenza.... Quando, per lo caldo aprente, poco distilla, e per la freddezza dell'aere si secca, è detto gomma. E talvolta distilla per la fedita fatta nella pianta con ferro, ed è detto anche gomma, e non è di tanta virtù, quanto la predetta.
Esempio: Bocc. Laber. 87: Riposto sotto gli oscuri boschi di quella, spesse volte rugginosi, e d'una gomma spiacevoli, e spumosi.
Esempio: Mattiol. Disc. 1, 8: Distillano, oltre a ciò, dalle piante diverse sorti di liquori, de' quali si chiamano alcuni gomme, alcuni ragie, ed alcuni lagrime.
Esempio: E Mattiol. Disc. 1, 212: La gomma è una lagrima congelata e condensata ne' tronchi di tutti quegli alberi che la producono.
Esempio: Soder. Tratt. Arb. 75: La gomma è una lacrima congelata e rassodata nei tronchi degli arbori che la colano, e fa nel lentisco, olmo, susino e ciriegio, detta orichicco, e nel pesco.
Esempio: Ricett. fior. M. 81: Le gomme, o le lagrime, come la gomma arabica ed il dragante, si pestano nel medesimo modo.
Esempio: Galian. B. Vitr. Comm. 292: La gomma non è che un umore viscoso, che esce dagli alberi, rappreso.
Esempio: Targ. Viagg. 4, 279: Essa è certamente gomma, perchè si scioglie nell'acqua.
Definiz: § I. In senso particolare, dicesi Una specie di gomma di colore molto bianco, che stilla dalla scorza, di un albero dell'Arabia, detto Acacia; onde riceve anche l'aggiunto di Arabica, e serve come glutine, oppure per usi medicinali, o viene adoperata a stemperare i colori. –
Esempio: Cennin. Tratt. Pitt. 111: Sempre i tuo' colorì temperati con gomma arabica in carta.
Esempio: Vinc. Tratt. Pitt. 204: Umane pazzie, in aumentazione delle quali non bastano li naviganti a condurre dalle orientali parti le gomme arabiche, per riparare che il vento non varii l'egualità delle sue chiome.
Esempio: Mattiol. Disc. 1, 212: Oltre a ciò è da sapere che chiama Serapione la gomma che produce l'albero dell'acacia, gomma arabica, per portarsi ella d'Arabia, provincia vicina all'Egitto.
Esempio: Cellin. Pros. 215: Alcune volte si è fatto pastelli grossi quanto una penna da scrivere, i quali si fanno di biacca con un poco di gomma arabica.
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 66: Si potranno sopra ciascuno di essi appiccare esteriormente con gomma due striscette di cartapecora.
Definiz: § II. Gomma elemi, è una Sorta di resina, dura, trasparente, di color giallo pendente al verde, di odore simile a quello del finocchio, la quale stilla dai grossi rami d'una specie di ulivo salvatico, e viene adoperata nella composizione di alcuni balsami e cerotti vulnerarj.
E l'aggiunto elemi viene dall'arabo lêmî, nome della pianta, preceduto dall'articolo arabico el. –
Esempio: Mattiol. Disc. 1, 221: Quella che chiamano volgarmente nelle speziarie gomma elemi, più presto è una ragia, overo liquore prodotto da qualche a noi incognito albero,... che spezie di gomma di sorte alcuna.
Esempio: E Mattiol. Disc. appr.: Ma come che non s'abbia a' tempi nostri alcuna chiarezza da qual pianta abbia la gomma elemi la sua origine; nondimeno ec.
Esempio: Ricett. fior. G. 39: La gomma elemi è, secondo alcuni, una ragia di cedro o d'ulivo d'Etiopia, o vero d'un altro arbore incognito.
Definiz: § III. Gomma elastica. –
V. Elastico, § V.
Definiz: § IV. Gomma gutta. Lo stesso che Gommagutte. –
Esempio: Red. Poes. 249: Ordinerogli un servizial d'aceto, Un beveron di pretta scamonea; Anzi di gomma gutta, ch'è più rea, E converràgli berla, e starsi cheto.
Definiz: § V. Gomma, si usò altresì per Gruma, Tartaro, specialmente con l'aggiunto Di botte. –
Esempio: Cellin. Pros. 22: Quando il tuo lavoro sarà saldo, la prima volta, se e' sarà lavoro di argento, tu lo farai bollire in nella gomma di botte insieme con altrettanto sale.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. Intr. 1, 125: Il fiume Teverone petrifica i rami degli alberi ed ogni altra cosa che se gli pone innanzi, facendone di queste gomme e tartari.
Definiz: § VI. Gomma. Term. della Medicina. Specie di ascesso che nasce vicino alle ossa nelle persone da lungo tempo infette di sifilide; detto così perche, aprendolo innanzi tempo, vi si trova una materia che in qualche modo s'assomiglia alla gomma. –
Esempio: Firenz. Rim. 2, 405: Non dorma mai la notte per le doglie, E sia ripien di gomme d'ogni intorno.
Esempio: Cas. Rim. burl. 1, 17: Gotte, gomme, dolor, doglie franciose.
Esempio: Gell. Lettur. N. 1, 371: La neve, e la gragnuola, che cade mescolata con questa pioggia, dicono che significano le postemazioni, le gomme, le collosità e le altre simili indisposizioni, ec.
Esempio: Car. Dicer. 84: Mi capita alle mani ora questo gentil uomo ed ora quell'altro con tinconi, doglie, gomme, croste, piaghe, catarri e pelarelle indiavolate.
Esempio: Grazz. Rim. V. 181: Han tanto malfranzese, E coperto e palese, Anzi di doglie, e gomme, e piaghe infetti, Non trovano spedal che gli raccetti.
Esempio: Leopard. G. Cap. piac. 83: Bolle, infiati, gomme e doglie, D'ogni cosa abbiamo un poco; Siam fuggiti più che 'l fuoco Nel trattar di pigliar moglie.
Esempio: Cocch. Bagn. Pis. 136: Esostosi, quasi escrescenza ossea, distinta per le varie sembianze o cagioni nelle varie specie e nomi di corni, di spine, di nodi, di funghi, di gomme, e simili.
Definiz: § VII. A gomma, coi verbi Dipingere a gomma, Lavorare a gomma, e simili, vale Usando colori stemperati con la gomma. –
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 2, 157: Ferisse in un libro di sua mano i modi del lavorare a fresco, a tempera, a colla ed a gomma, ed inoltre come si minia.
Definiz: § VIII. Di gomma, Aggiunto di alberi di gomma, vale Da cui stilla la gomma. –
Esempio: Soder. Tratt. Arb. 131: Gli arbori di gomma, susini, cirigi (ciriegi) e persichi (osservando però la stagione dell'anno) s'insetino di gennaio a luna crescente.