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Dizion. 5° Ed. .
ESAUTORARE.
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ESAUTORARE. Definiz: | Att. Privare, Spogliare, dell'autorità o dell'autorevolezza. ‒ | Esempio: | Car. Lett. Farn. 1, 42: Potendosi venire per mezzi ordinarj e non violenti, non so quel che si muova Sua Maestà a volerlo conseguire con tanta indegnità di questa Santa Sede, con esautorare i Concilj, col pregiudicare al supremo giudicio del Sommo Pontefice. | Esempio: | De Luc. Dott. volg. 3, 1, 50: Essendo stati deposti, overo dichiarati decaduti, o non legittimi, ed in somma esautorati, Giovanni vigesimo secondo, Gregorio duodecimo, ec. | Esempio: | Giobert. Introd. 3, 121: Un principe civile, che si governa altrimenti, è il più gran nemico del proprio potere, troncandogli i nervi, e obbligando i partecipi dell'autorità suprema ad esautorarnelo. |
Definiz: | § Neutr. pass. esautorarsi Privarsi, Spogliarsi, dell'autorità o dell'autorevolezza. ‒ |
Esempio: | De Luc. Dott. volg. 3, 2, 92: Ciò camina in coloro, li quali per fatto proprio volontario si siano esautorati. | Esempio: | Giobert. Introd. 3, 130: Quando un regnante.... rompe lo statuto,... egli si esautora da sè. |
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