Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
ASSAPORARE, e talvolta ASSAVORARE.
Apri Voce completa

pag.763


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
ASSAPORARE, e talvolta ASSAVORARE.
Definiz: Att. Gustare, Assaggiare checchessia per sentirne o distinguerne il sapore. –
Esempio: Machiav. Rim. 396: E quando vien il mal, che viene ognora, Mandalo giù come una medicina, Chè pazzo è chi la gusta e l'assapora.
Esempio: Gell. Capr. Bott. 58: Parendo loro [ai padri] una bella cosa, che un puttino dica qualche parola disonesta, o assapori bene il vino, non si accorgono del futuro male.
Esempio: Adr. M. Plut. Opusc. 5, 497: L'uomo tirato da golosità e disordinato appetito a tutti i cibi, e tutti assaporando,.... solo fra tutte le viventi creature mangia di tutte le cose.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Fr. Guitt. Rim.: E dice alcun, ch'è duro e aspro Mio trovato assavorare.
Esempio: Intellig. 4: Assavora' lo [amore], quando innamorai.
Esempio: Machiav. Princ. 33: Le ingiurie si debbono fare tutte insieme, acciocchè assaporandosi meno, offendano meno.
Esempio: Baldin. Decenn. 6, 453: Avendo fatto assaporare agli amici il suo bel concetto, gli furono tutti addosso.... acciocchè egli dovesse darle fine.
Esempio: Magal. Lett. fam. 2, 198: E qui non tornerebbe male il farvi un poco assaporare, se non per altro, per curiosità, il modo e le cautele con le quali tra di noi si procede in appurare l'eroico delle virtù.
Esempio: Salvin. Disc. 2, 508: Il quale [Platone] si può.... credere ch'egli [il Fioretti] non avesse mai, non dirò assaporato, ma nè pur letto.
Esempio: E Salvin. Annot. Fier. 376: Della Tancia non dico, perciocchè già t'è nota, e più volte l'assaporasti.
Definiz: § II. Trovasi anche usato per Dare un determinato sapore ad alcun cibo; Condire. –
Esempio: Carlett. Viagg. 2, 26: Vivande le quali [quei popoli] assaporano con una certa lor salsa.