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Dizion. 5° Ed. .
DISGRAVARE e poeticam$. DISGREVARE.
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DISGRAVARE e poeticam. DISGREVARE. Definiz: | Att. Liberare dal peso onde uno è aggravato: comunemente Sgravare. ‒ |
Esempio: | Dant. Purg. 11: Deh! se giustizia e pietà vi disgrevi,... Mostrate da qual mano in ver la scala Si va più corto. |
Definiz: | § I. E figuratam. e in locuz. figur. ‒ |
Esempio: | Dant. Parad. 18: Pensa ch'io sono Presso a Colui ch'ogni torto disgrava. | Esempio: | Liv. Dec. 2, 181: La plebe fu più di buon'aria, per lo fresco merito de' debiti ond'ell'era disgravata. | Esempio: | Bocc. Rim. 158: Che 'l mal di questo mondo ne disgrava. | Esempio: | S. Bonav. Med. Vit. G. Cr. 126: Disgravate, cioè alleviate, pregovi scongiurando, e' cuori vostri del grave peso delle cogitazioni terrene. |
Definiz: | § II. E per Giustificare, Purgare di una imputazione, accusa, e simili. ‒ |
Esempio: | Buonarr. Fier. 4, 4, 9: E giuramento Non basti a suffragarti, nè ragione Vaglia che ti disgravi. |
Definiz: | § III. Neutr. pass. disgravarsi Liberarsi da un peso: usato più spesso figuratam. ‒ |
Esempio: | Dant. Inf. 30: Però d'ogni tristizia ti disgrava. | Esempio: | Bart. D. Giapp. 5, 69: A poco si tenne di gittarlo a perdere in mare, per disgravarsi della promessa di metterlo a suo rischio in Giappone. | Esempio: | Alf. Sallust. 47: Non v'esser sì scabra cosa e terribile, ch'essi ardentemente non intraprendessero, purchè la lor patria si disgravasse dai debiti. |
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