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1) Dizion. 5° Ed. .
DOTTORATO.
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DOTTORATO.
Definiz: Sost. masc. L'atto e La cerimonia del fare o dell'esser fatto dottore. ‒
Esempio: Lipp. Malm. 3, 16: Era quest'uomo un certo medicastro, Che al dottorato suo fe' piover fieno.
Esempio: Panciat. Scritt. var. 5: Sonetto,... fatto nel dottorato del signore Angiolone Angioloni mio nipote ec.
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 239: Meco all'inclita Roma sei stato, E meco all'epoca Del dottorato.
Esempio: E Guadagn. Poes. 2, 29: Del Diritto romano appreso a scuola, Quindici giorni dopo il dottorato Chi si ricorda più d'una parola?
Definiz: § E per Il grado, La qualità, di dottore. ‒
Esempio: Martell. V. Lett. 55: Il povero giovane,... ora che era giunto a perfezione, e preso il grado del dottorato,... la morte se l'ha portato.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 1, 585: Il dottorato delle leggi civili è un solo, e chiunque è dottore ha podestà d'insegnarle e d'interpretarle in ogni cattedra, in ogni università.
Esempio: Segner. Incred. 24: Se quel giovane indirizza l'esercizio alla sanità, la sanità allo studio, lo studio alla scienza, la scienza al dottorato, il dottorato alla cattedra più lucrosa, conviene arrivare a un limite.
Esempio: Bertin. A. F. Risp. apol. 130: Concedendovi però di buona voglia che il perdere il privilegio del dottorato, non faccia perdere l'acquistato sapere.
Esempio: Fag. Comm. 6, 389: Quando voi m'offendete, non avrò riguardo alla toga nè al dottorato, per pigliarmi le dovute soddisfazioni.