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1) Dizion. 5° Ed. .
CIMENTATO.
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CIMENTATO.
Definiz: Partic. pass. di Cimentare. –
Esempio: Dav. Tac. 1, 379: Vennero ambasciadori dei Parti con lettere di Vologese superbe al solito: che non volevano più trattare delle antiche pretensioni sopra l'Armenia tante volte cimentate.
Definiz: § I. E in forza d'Add. Sperimentato, Provato. –
Esempio: Dav. Tac. 1, 316: Ma perchè quei che aveano quel primo magistrato erono giovani, Nerone elesse persone cimentate, e già stati pretori.
Esempio: Segner. Paneg. 1, 78: Nondimeno fra voi pure si stima, che ad incontrarla ricerchisi, e petto molto costante, e pietà molto cimentata.
Definiz: § II. E detto di metallo prezioso, o di moneta, vale Saggiato, Provato buono. –
Esempio: Dav. Mon. 445: Non faccia moneta, che de' tre metalli, e non le dea mentito pregio, come sarebbe, se in lei cimentata non si trovasse tanto metallo fino, che al nome datole corrispondesse.
Definiz: § III. E pur detto di metallo o d'altra cosa, vale Comecchessia sperimentato, provato, riscontrato buono. –
Esempio: Biring. Pirotecn. 43: Si avverta che li vasi che si metteno in fornace non sien in alcuna parte sfessi, e che nel fuoco sien molto ben cimentati e che regghino.
Esempio: Buonarr. Fier. 1, 4, 4: Non si lascin passare.... Nuovi medicinali, E non più cimentati.
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 225: E tutti son di conio fiorentino, Cimentati al colore, al peso e al suono.
Definiz: § IV. E in locuz. figur. –
Esempio: Bart. D. Cin. 1, 218: Gli cadeva di bocca, come fosse oro fuso delle più cimentate e fine verità, che mai vedesse il mondo.