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1) Dizion. 5° Ed. .
MINUZZOLO
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MINUZZOLO.
Definiz: Sost. masc. Minutissima parte di checchessia, e in ispecie del pane; Briciolo. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 493: O vero secche rose, o vero minuzzoli di carne arrostita, o vero uva passa.
Esempio: Volg. Pist. Vang. M. 23 t.: Anco i catelli mangiano de' minuzzoli che caggiono dalla tavola del signore loro.
Esempio: Buonarr. M. V. Rim. G. 326: Com'a noi è 'l minuzzol della rena, Sotto la pianta a lui son le montagne.
Esempio: Domen. Plin. 268: Un delfino entrò nel lago Lucrino, dove un fanciullo d'un povero uomo,... veggendolo, incominciò chiamarlo ed allettarlo con minuzzoli di pane.
Esempio: Soder. Op. 4, 335: Latte sodo mescolato con minuzzoli di pane, o ricotta.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 47: S'accostò una lupa a dar loro il latte, e uccelli di varie specie portaron loro imbeccatene e minuzzoli.
Esempio: Bart. D. Giapp. 1, 306: Intarsiativi (sui foderi delle scimitarre) varj minuzzoli del più bel delle madriperle, onde paiono ingioiellati.
Esempio: E Bart. D. Grandezz. Crist. 179: Tanti minuzzoli di pietruzze, ognuna un pezzuolo, anzi un tutto da sè, per la propria macchia della naturale sua vena, accozzate con ammirabile intendimento.
Esempio: E Bart. D. Op. mor. 28, 3, 138: Minuzzoli di vetro duro e tinto di varj colori.
Esempio: Salvin. Disc. 2, 420: Da questo latino mica, cioè minuzzolo, formarono gli antichi Francesi la particella mie, della quale si servivano ec.
Esempio: Lambr. Bach. Set. 85: Dopo aver governato si rattizzano con una penna di tacchina o d'oca i minuzzoli di foglia sparsi qua e là.
Definiz: § I. Per similit. –
Esempio: Red. Opusc. 3: Parendomi che le gocciole fatte nell'acqua si stritolino in minuzzoli più fini.
Esempio: Magal. Lett. scient. 47: Mi restrignerò solo a dire qual ragione s'adducesse Don Benedetto del rimaner più calore, che tanto è dire più particelle calde, ovvero più minuzzoli di raggi, nel nero, che nel bianco.
Definiz: § II. In locuz. figur. –
Esempio: Sacch. Op. div. 27: E come dice in questo Evangelio della Caninea che adomandò il pane a Dio, e Dio rispuose: Non si conviene il pane de' figliuoli dare a' cani; e quella rispose: Signore, di quelli minuzzoli che si gittano a' cani, di quelli da' a me; cosi avviene che li Cristiani hanno il pane intero, e gl'infedeli hanno i minuzzoli: ma questi minuzzoli non si possono fare pane intero, se non si intridono da capo con acqua e con sangue.
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 650: Di quel che cade da la nostra mensa; cioè de' minuzzoli da la nostra piena e perfetta refezione.
Esempio: Car. Lett. fam. 3, 6: Mi reco a grazia ed a favore..., che voi…. vi leviate di parlar con l'intelligenze, e come dice quel vostro, dalla mensa degli Angeli: de' minuzzoli della quale Iddio sa quanto volentieri io mi ciberei, se vi potessi essere appresso.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 334: Oh! tu hai lasciatoci, Ve' , con la bocca piena di minuzzoli.
Definiz: § III. Figuratam., per Minuzia, Minutezza. –
Esempio: Car. Apol. 168: Non basta che voi ne sappiate le voci solamente (della lingua italiana), nè la proprietà di ciascuna d'esse, che bisogna saper anco in che guisa s'accozzano insieme, e certi altri minuzzoli, come questi che si son detti, i quali non si truovano nel vostro cibaldone, nè anco in su' buoni libri talvolta.
Definiz: § IV. Minuzzolo, posto avverbialm., in proposizione negativa o dubitativa, vale Niente, Punto. –
Esempio: Ambr. Cofan. 4, 13: Gli è stato intorno a quindici Dì, che non ha udito mai minuzzolo; E poi in un tratto, quasi per miracolo, Ricuperò l'udire.
Esempio: E Ambr. Bern. 2, 3: E che, sopra ogni cosa, mai facciasi Alla finestra.... M. State pur di bona voglia; Ch'ella non vi s'è per fare minuzzolo.
Esempio: Lipp. Malm. 7, 15: Io poppo, poppo, ma il cannel non butta. Risponde Meo: Pò far la nostra Dea! Che, s'ei buttasse, la beresti tutta. Oh! discrezione! s'e' ce n'è minuzzolo!
Esempio: Not. Malm. 2, 548: Se e' ce n'è minuzzolo. Se ce n'è punto. Se ei ce n'è pur un poco.
Esempio: Fag. Comm. 1, 130: Ch'ha ella a far là? Non ce la voglio per casa punto, nè poco, nè minuzzolo.
Definiz: § V. A minuzzoli, posto avverbialm. e figuratam., vale Con difficoltà, A stento, Un po' per volta. –
Esempio: Bart. D. Op. mor. 30, 189: Così fallendogli la lena e lo spirito a men di mezzo il periodo, non era sofferibil la noia dell'udirlo ragionare a minuzzoli.
Esempio: Gozz. Op. scelt. 4, 340: Raccoglieva a poco a poco e a minuzzoli quello che dal suo beato erede sarà poi gittato via largamente.
Definiz: § VI. E riferito a milizie, trovasi per A pochi alla volta, Sparpagliatamente. –
Esempio: Montecucc. Op. 2, 156: Si può legittimamente conchiudere, che le armi ausiliario, poche, dipendenti da più parti, e a minuzzoli nè tutte ad un tratto inviate, accrescono il numero e scemano le forze.
Definiz: § VII. In minuzzoli, coi verbi Fare, Ridurre, o coi verbi Andare, Cadere, vale In minutissime particelle. –
Esempio: Leggend. SS. M. 4, 391: L'idolo di Giove, al quale eglino erano stati menati a sacrificare, cadde a' piedi loro in minuzzoli.
Esempio: Fag. Comm. 7, 35: Ammazzatemi; Fatemi in pezzi, in bricioli, In bocconi, in minuzzoli Senz'alcuna pietà.
Definiz: § VIII. Un minuzzolo, posto avverbialm., vale Pochissimo, Appena appena, che pur dicesi Un briciolino; e si riferisce più spesso a quantità, talvolta anche a tempo. –
Esempio: Bertin. A. F. Fals. scop. 50: Contentatevi, per cortesia, che io mi trattenga un minuzzolo a discorrer con voi intorno alla censura ec.
Esempio: Salvin. Disc. 2, 420: Non è mica questa cosa come voi dite, cioè non è nè anche un minuzzolo.
Esempio: Panant. Paret. 53: Ritorno a casa, mangio un bocconcino, Vo a letto, chiuderò gli occhi un minuzzolo, Poi domattina sulla tesa a bruzzolo.
Definiz: § IX. Far minuzzoli di una persona, vale figuratam. Dirne il maggior male possibile, Inveire fieramente contro di quella. –
Esempio: Cecch. Comm. ined. 334: La vecchia allora montò in tanta collora, Che la ne fece in assenzia minuzzoli.
Definiz: § X. Tirare a ogni minuzzolo, vale, figuratam., Studiarsi di far suo pro d'ogni menoma cosa; ed anche Non trascurare, Non ricusare, qualsiasi benchè piccolo guadagno. –
Esempio: Fag. Rim. 4, 89: Che sarebbe a lui dare uno spruzzolo In sì grand'alidore, e in specie adesso, Ch'io tiro, come i polli, a ogni minuzzolo?