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Dizion. 4° Ed. .
GUARDINGO, e GARDINGO
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pag.690
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GUARDINGO, e GARDINGO.
Definiz: | V. A. Sust. Rocca. Lat. arx. Gr. ἀκρόπολις. |
Esempio: | G. V. 1. 38. 5. Alcuni dicono, ch'e' fu, ove è oggi il gardingo, di costa alla
piazza, che è oggi del popolo, dal palagio de' Priori, la quale era un'altra fortezza. Gardingo fu poi nomata
l'anticaglia de' muri, e volte, che rimasero disfatte dopo la distruzione di Totile, e poi vi stavano le meretrici.
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Esempio: | E G. V. 12. 8. 7. Comprendendo tutto l'antico gardingo.
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Esempio: | Dant. Inf. 23. E fummo tali, Ch'ancor si pare intorno dal gardingo. |
Esempio: | Ricord. Malesp. 19. E anche un altro de' nobili di Roma dovesse far fare il
parlagio, e 'l guardingo, e laterina, siccome stavano al modo di Roma. |
Esempio: | Borgh. Orig. Fir. 128. In questo modo sta ancora la cosa del Campidoglio, che
essendo in Roma la fortezza, o come noi diciamo, la rocca, e i nostri vecchi dalle guardie, che in cota' fortezze si
tengono, disser guardingo, si fermò quel nome in questo significato di rocca, e per questo vien preso comunemente negli
scrittori, quando di guerre, o di difese si parla. |
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