Lessicografia della Crusca in rete

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GUARDINGO
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GUARDINGO.
Definiz: Rispettoso, rattenuto. Lat. cautus.
Esempio: Lab. n. 100. Ti dovean render cauto, e guardingo dagli amorosi lacciuóli.
Esempio: Guid. G. O come s'avviene al savio huomo d'esser cauto, e guardingo di non essere nel tempo della divisione, e della turbazione il primo aringatore, ponendo guardia alla sua bocca.
Esempio: Boc. Filoc. 7. 56. Il discreto Arciere Amore, che per sottilissimi sentieri sottentrava nel guardingo animo, ec. fece, ec.
Esempio: Varch. Stor. 12. Gli huomini erano diventati fuor di modo sospettosi, e guardinghi.
Esempio: Tac. Dav. An. 4. 104. Roma non fu mai sì ansia, spaventata, guardinga, eziandio de' suoi medesimi [Qui il Lat. pavens.]
Esempio: E Tac. Dav. An. 5. 132. Abboccansi da prima alquanto guardinghi, poi si danno le destre, e giurano. [Qui il Lat. è cunctanter]
Esempio: Tass. Gerusal. 13. 33. Vassene il valoroso in se ristretto, E tacito, e guardingo al rischio ignoto.