Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
RIPERCUOTERE
Apri Voce completa

pag.1383


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
RIPERCUOTERE.
Definiz: Di nuovo percuotere, battere insieme più volte. Lat. repercutere.
Esempio: Valer. Mass. L'onda il gittò fuor della nave, e un'altro maróso, per contraria parte, ripercotendolo, lo rigittò della nave.
Esempio: Amm. Ant. 30. 1. 10. Le labbra tremano, i denti si ripercuotono, e 'l volto di pallidor si tramuta.
Esempio: Com. Inf. 19. Simile al suon del ripercuoter dell'armi insieme.
Esempio: Cr. 6. 76. 3. Il predetto olio ripercuote la materia dell'apostéme calde, nel lor principio [cioè rimanda indietro, ribatte]
Esempio: Tes. Pov. P. S. Mitiga la doglia, e ripercuote la materia.
Esempio: Dant. Conv. 42. Onde nelle intelligenze raggia la divina luce senza mezzo, nell'altre si ripercuote da queste intelligenze prima illuminate.
Definiz: §. Ripercuotere: Rendere le percosse vendicandosi.
Esempio: Cas. Uf. Com. E nel vero egli è una grande pazienza, essendo tu sovente percosso, a non ripercuotere, massimamente trovandoti tu l'armi avere in mano.