1)
Dizion. 3° Ed. .
INVANIRE
Apri Voce completa
pag.914
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
INVANIRE.
Definiz: | Divenir vano. Lat. exinanire. |
Esempio: | M. V. 3. 14. I grani, e biade in molti paesi, e singularmente nel contado in
Firenze fece ristrignere, ed invanire. |
Esempio: | Amm. Ant. 3. 5. 10. Che utilità è de' semi, che al cominciamento bene mettono
erba, e poi invaniscono? |
Definiz: | §. Per metaf. Non avere effetto: Mancare, svanire. Lat. evanescere. |
Esempio: | M. V. 3. 74. E por lunga vista si dimostrò in propria figura di serpe, e poi
cominciò ad invanire dalla coda, e dal collo. |
Esempio: | Guid. G. Ma soprastando il mischiato disiderio, invanisce l'allegrezza sua, poichè
per troppo affetto, la notte non viene. |
Esempio: | E Guid. G. 18. Per tutto questo non invanío in lei la favilla
d'amore. |
Definiz: | §. Per divenir Superbo, vanaglorioso. Lat. superbire. |
Esempio: | Liv. Dec. 3. Cesio, che tanto soleva esser giusto, era invaníto,
per la oltraggiosa gloria, che 'l popolo gli aveva data. |
Esempio: | Stor. Eur. 1. 3. Essendo invanito dunque di se medesimo, e tenendosi da molto più,
che 'l nuovo Principe de' Germani, giudicò per cosa vilissima, ec. |
Esempio: | Tac. Dav. Stor. 5. 370. Civile s'invanì anch'egli di fare mostra di sue navi.
|
Definiz: | §. In signif. att. Far vano. |
Esempio: | Annot. Vang. E non favelloe in vano, per non invanire la professione d'Abraam.
|
|