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Dizion. 5° Ed. .
CALANDRINO
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CALANDRINO. Definiz: | Sost. masc. Uccello del genere delle allodole, che sverna in paesi caldi; ed è la alauda calandrella dei Naturalisti. – | Esempio: | Fior. Virt.: L'amore si può propriamente assomigliare a un uccello che ha nome calandrino, che ha cotale proprietà, che se si porrà dinanzi allo 'nfermo, se lo 'nfermo dee morire, non gli volge lo capo e non lo guata mai; e se lo 'nfermo dee guarire, sì lo guarda e ogni sua malattia gli toglie. |
Esempio: | Sacch. Op. div. 255: Calandrino.... ovvero calandra è uno uccello che ha questa natura, che essendo portato innanzi allo 'nfermo, se egli dee morire, gli volge il capo e non lo guata mai; e se lo 'nfermo dee campare, sì lo guata ed ogni morbo gli leva da dosso. | Esempio: | Olin. Uccell. 27: La lodola di prato o calandrino è più gentile e minuta di tutte l'altre, dalle quali anco si differenzia nell'essere macchiata di gialletto, essendo nel resto dove nera e dove lionaticcia. |
Definiz: | § I. Far calandrino qualcheduno, significa Dargli a credere qualche cosa per beffarlo o schernirlo: tolto dalla persona di Calandrino, introdotta dal Boccaccio nelle sue Novelle, la quale fu così chiamata dall'uccello di questo nome, creduto balordo. – |
Esempio: | Bellinc. Rim. 104 t.: Tant'è, po' ch'io son fatto calandrino, A gran pericol vo ch'i' non mi sconci. |
Esempio: | Firenz. Pros. 2, 179: E mentre che con queste e altre simili menzogne costoro si credevano fargli calandrini ec. | Esempio: | Varch. Ercol. 103: Onde nacque, che quando alcuno dubita che chicchessia non voglia giostrarlo e fargli credere una cosa per un'altra, dice: Tu mi vuoi far calandrino; e talvolta, il Grasso legnaiuolo. | Esempio: | Lipp. Malm. 5, 23: Resta certo di quanto era indovino Che i furbi vorrian farlo calandrino. |
Esempio: | Baldin. Decenn. 1, 66: La semplicità di costui ha dato luogo al proverbio o dettato che dice: fare altrui calandrino; e vuol dire, dare ad intendere cose impossibili, e voler che gli sii creduto; come fu fatto a questo tale, al quale davano ad intendere i suoi compagni le più strane cose del mondo. |
Definiz: | § II. Non esser più al tempo di Calandrino, vale Non esser più al tempo dei creduli, dei balordi, ed è modo col quale si vuole avvertire altrui, che è inutile inventar frottole, perchè non vi si presta fede. – | Esempio: | Cecch. Mogl. 4, 6: Come vi sentite voi oggi? R. Non mi sentiss'io mai peggio. M. Voi siete così cambiato in viso? R. Eh uom dabbene, noi non siam più al tempo di Calandrino; io mi vi raccomando. |
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