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DIVISORIO.
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DIVISORIO.
Definiz: Add. Che serve a dividere, separare, spartire. Dicesi di muro, parete, assito, o in generale di qualsivoglia tramezzo; ed altresì di fosso, viottola, e simili. E spesso inchiude l'idea della distinzione della proprietà. ‒
Esempio: De Luc. Dott. volg. 4, 1, 95: Poi si tratta di quella [fabbrica] che si faccia sopra il muro comune, overo che sia solamente divisorio.
Esempio: E De Luc. Dott. volg. 15, 2, 306: Quei limiti (fra due poderi vicini) li quali si fanno con certe linee di terra un poco più elevate e che si mantengono incolte, overamente.... le sciepi che in Roma diciamo fratte, o muri divisorj fatti a questo fine solamente.
Esempio: Baldin. Decenn. 4, 51: Un ornato di figure che, occupando tanto luogo quanto è il vano della gran porta che entra nel vestibulo, ricuopre il muro divisorio della scala.
Esempio: E Baldin. Decenn. 6, 23: Furon levati anche i due passavia, con che il palazzo comunicava col monastero; cioè quello sopra terra, del mese d'ottobre 1637;... e 'l sotterraneo fu levato mediante un muro divisorio fatto servire a comodo e del convento e del palazzo.
Esempio: E Baldin. Vocab. Dis. 41, 2: Cresta del muro dicesi quel termine a scarpa, fatto in cima de' muri divisorj d'orti e corti.
Esempio: E Baldin. Vocab. Dis. 177, 2: Il vano della torre.... è diviso nel mezzo per lo lungo da un sottil muro, simile ad un matton sopra mattone; e per lo largo ha similmente altre divisioni con altri muricini,... i quali intersecano il divisorio della lunghezza in più luoghi.
Esempio: Fag. Rim. 1, 156: Sto fra' cavalli, e un muro divisorio Appena mi separa.
Esempio: Legg. Band. C. 27, 20: Riempire, tramutare e variare i fossetti divisorj per linea retta tirati da un angolo all'altro.
Esempio: E Legg. Band. C. appr.: In oltre i lavoratori dei beni situati nel territorio fra l'Arno e l'Usciana doveranno tenere ricavate, pulite, e della profondità necessaria, tutte le fosse camparecce, divisorie e private.
Esempio: Maff. Veron. illustr. 5, 186: Il sig. Alessandro Gordon scozzese, che nobilmente ha scritto sopra la muraglia divisoria fatta da' Romani nell'Inghilterra.
Esempio: Targ. Viagg. 1, 454: Ciò si conosce dal residuo del muro divisorio che resta nell'una e nell'altra parte.
Definiz: § I. In locuz. figur. ‒
Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 210: Questo se è un muro divisorio tra voi e la grazia di Dio: non è possibile unire a lei il vostro cuore, finchè rimanga in piedi questo tramezzo; bisogna gittarlo a terra.
Esempio: Fag. Rim. 4, 203: Il naso una piramide d'avorio Che tralle guance, due campi di rose, Serve giusto per muro divisorio.
Definiz: § II. E figuratam. ‒
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 1, 567: Questa lode simulata de' Legati è una loro coperta infamia quasi di prevaricatori nella causa cattolica, e di concordi con gli eretici nell'articolo divisorio da Roma.
Esempio: E Pallav. Stor. Conc. 3, 298: Confermazione della medesima Chiesa, il cui articolo fondamentale e divisorio da tutte l'eresie è il conoscer un capo visibile.
Definiz: § III. In forza di Sost. Qualsivoglia tramezzo. ‒
Esempio: Cocch. Bagn. Pis. 368: Nel Bagno vecchio, che è delle polle orientali, fece un divisorio d'asse per le donne, che prima vi si bagnavano insieme cogli uomini.
Esempio: Bicchier. Bagn. Montecat. 62: Esiste tuttora un circondario di figura ottagona costruito, fuori di dubbio, d'ordine d'un Sovrano della famiglia de' Medici, e sopra di esso è formato un riparo di tavole con un divisorio, che provvisionalmente dà il comodo alla distinta bagnatura dei due sessi.
Definiz: § IV. Per similit. ‒
Esempio: Cocch. R. Lez. anat. 39: Così distinte queste due metà, arrivano ad accostarsi al glande, entrando sotto di esso e divise da lui per una solita forte membrana, la quale riesce continuata coll'involto del tubo spugnoso, col divisorio del corpo cavernoso, e coll'altra che comprende tutto questo corpo al di fuori, ec.
Esempio: Targ. Viagg. 6, 373: Si vedono gugliettine spiritosissime di cristallo di monte, propagate senza confine o divisorio alcuno dalla pasta del quarzo.
Definiz: § V. Sorte divisoria, si disse del rimettere all'arbitrio della fortuna la divisione o distribuzione o l'assegnazione di checchessia, ed anche un dato ordine o successione. ‒
Esempio: Passav. Specch. Penit. 258: È un altro gittare di sorte, che si chiama sorte divisoria: e questa è lecita: come sarebbe se certe persone ch'avessono a dividere certe cose a comune, non s'accordassono in fare le parti, dando o togliendo, possonsi gittare le sorti, ispognendo alla fortuna qual parte venga a qualunque di loro. Ed è lecito ancora d'usare questa sorte negli oficj temporali, a cui prima tocchi la volta; come si fa degli uficiali della città che s'eleggono per parecchi anni, e scritti in certe cedole si mettono ec.
Esempio: Cell. G. Maestruzz. 2, 14: Se si cerca per sorte a cui sia da dare alcuna cosa,... questa è chiamata sorte divisoria.
Esempio: E Cell. G. Maestruzz. appr.: Adunque se l'avvenimento delle sorti s'aspetta dalla fortuna, la qual cosa ha luogo solamente nella divisoria, non pare che sia peccato.
Esempio: S. Antonin. Confess. 21: Le sorte divinatorie sono sempre vietate; ma le divisorie sono in alcuno caso concedute nelle cose temporali.