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1) Dizion. 5° Ed. .
AGEVOLARE.
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AGEVOLARE.
Definiz: Att. Rendere agevole, facile; Facilitare. −
Esempio: Bemb. Rim. 139: Accingetevi dunque a l'alta impresa: Io v'agevolerò la lunga via.
Esempio: Adr. M. Plut. Opusc. 5, 429: Alle donne, nel travaglio delle doglie, si mette al collo qualche rimedio da agevolare il parto.
Esempio: Tass. Gerus. 7, 14: In quella solitudine secreta Insino a tanto almen farne soggiorno, Ch'agevoli fortuna il suo ritorno.
Esempio: E Tass. Gerus. 19, 118: Il loco, ove morì l'uomo immortale, Può forse al cielo agevolar la strada.
Esempio: Rucell. Or. Dial. R. 2: La memoria somministra e spiega gli esempj di più e più cose simili, altre volte da lei raccolte e serbate, per agevolare colla comparazione l'intelligenza e 'l conoscimento all'intelletto.
Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 217: Distaccandosi [la concupiscenza] malvolentieri dagli oggetti amati, crede per vero tutto ciò che l'agevolerebbe il poter ritenerli.
Esempio: Fiacch. Fav. 1, 85: Roder cerca gli ostacoli, e procura, Così rodendo, agevolar l'uscita.
Definiz: § I. Alleviare, Alleggerire, Sgravare. −
Esempio: Nov. ant. C. 19: E se in fare il tempio furo [i tuoi popoli] gravati, tu li agevolerai.
Esempio: Nard. Liv. Dec. 133: Acciò che voi sappiate ch'io vi voglio agevolare, vi do licenza, che smontando da cavallo, non siate tenuti a stropicciargli le schiene.
Definiz: § II. E figuratam. Diminuire, Attenuare, Rendere men grave. −
Esempio: Bocc. Lett. 271: Questo vi agevolerà la noia, dove l'altro l'aggraverebbe.
Esempio: Fag. Rim. 6, 248: Ateste, non occor che più t'indiavoli Per farmi ire alla guerra; e che m'agevoli I perigli più aspri e lacrimevoli.
Definiz: § III. Agevolare alcuno, vale Fargli cosa grata, Dargli agio, Comodo. −
Esempio: Bocc. Decam. 7, 160: E questo [partito] presi, non per agevolarti, ma per esser più tosto lieto.
Esempio: Stat. Art. Por' S. Mar. 2, 7: Per agevolare quelli del contado e distretto, si concede, che possino per tale effetto di matricolarsi, comparire dinanzi a quel rettore ec.
Esempio: Cas. Pros. 3, 24: Se contro altri si volge, egli non lo farà per risparmiar voi, nè per agevolarvi, ma per suo commodo.
Esempio: Borgh. V. Disc. 1, 109: Fu tutto questo fatto, non per agevolare ed accomodare, nè pur anche rispettare gli abitatori, che ci trovarono, ma per far lor male in pruova.
Definiz: § IV. E detto de' Carcerati, vale Trattarli con meno rigore, Conceder loro certe agevolezze, come di girare per le carceri, e simili. −
Esempio: Stat. Pot. fior. 1, 52: Se alcuno Agevoleranno contro alla detta forma, siano puniti in libbre cento piccioli per ciascuno soprastante [delle carceri], e per ciascuna volta che agevoleranno.
Esempio: E Stat. Pot. fior. appr.: Ancora, che li detti soprastanti o alcuno di loro non debbano alcuno carcerato, o che s'imprigionerae in quelle, agevolare fuori di quelle carceri e muri d'esse carceri intorneanti.
Definiz: § V. Abbonire, Ridur trattabile. −
Esempio: Machiav. Pros. stor. pol. 6, 460: Il papa non lo tratta ancora come prigione per la vita;.... e così lo va agevolando, e cerca avere i contrassegni da lui, per via d'accordo.
Esempio: Busin. Lett. 97: E se voi lo ridomandate, s'adira; ma io che lo conosco, lo vo agevolando.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 40: Ma sono di natura, che bisogna agevolarli, e usare un po' d'arte a volere ottenere da loro cosa buona.
Definiz: § VI. E detto degli animali, vale Mansuefarli.
Definiz: § VII. Agevolare alcuno d'una cosa, vale Accomodarnelo, Provvedernelo. −
Esempio: Bemb. Lett. 3, 160: Si dovea comandare a ciascuno, per dove colui avesse a passare, che lo agevolassero di cavalli o di navi, o d'altre bisogne del camino.
Esempio: E Bemb. Stor. 22: Egli in Francia tornare se ne potrà, se nostro amico vorrà tornarvi, e noi di tutte le cose, che gli fieno di bisogno, volentieri l'agevoleremo.
Definiz: § VIII. Agevolare alcuno in una cosa, o per una cosa, vale Rendervelo atto, spedito. −
Esempio: Dant. Purg. 9: Lasciatemi pigliar costui che dorme, Sì l'agevolerò per la sua via.